Evelina Christillin è membro aggiunto della Uefa nel Consiglio della Fifa, ma anche una tifosa della Juventus. Intervistata da Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, l'imprenditrice si è soffermata sulla situazione del club bianconero che quest'oggi riceverà probabilmente una nuova penalizzazione: "Penso ci sarà qualcosa di meno dei 15 punti di penalizzazione. C'è questo concetto di afflittività che riguarda solo la giustizia sportiva e non quella ordinaria.Verosimilmente sarà una penalizzazione che dovrebbe sbarrare la strada verso la Champions League. Ora ricordiamoci che le coppe europee sono tre, ma certamente il valore in termini economici di andare in Champions o in un'altra coppa è significativo, sono quasi 5 volte tanto. Vedremo se saranno 10, 11 o 13 punti, per noi juventini è una bella botta".
"L'esclusione dalle coppe della Uefa è uno scenario possibile"
Christillin ha poi proseguito: "C'è anche la variabile Uefa: nel momento in cui le sentenze italiane diventano definitive, poi verranno prese delle decisioni anche in sede Uefa. E poi c'è il secondo filone della manovra stipendi. Juve esclusa dalle coppe dalla Uefa? Scenario possibile".
"Allegri psicologo, ma è mancato il gioco"
Sui problemi che le vicende extracampo hanno causato alla squadra, ha sottolineato: "Sì, sono d'accordo con Allegri, la squadra e i dirigenti sono stati sull'ottovolante dal 28 novembre dell'anno scorso, tutto è precipitato a una velocità folle. Il merito ad Allegri sicuramente va dato per aver mantenuto un relativo equilibrio: è stato un allenatore ma anche uno psicologo. Tutti i poteri sono stati dati a lui, anche perché nella nuova governance non ci sono degli uomini di campo. Allegri ha fatto quello che poteva: quello che è mancato è il gioco, se n'è visto poco".