Juve, Cobolli Gigli: l'elogio ad Allegri e la dure parole sul -10

L'ex presidente bianconero ha commentato quanto accaduto ieri dopo la sentenza della Procura Federale: "Non capisco questa cosa"
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Sulla sentenza della Procura Federale che ha penalizzato la Juventus di dieci punti in classifica si è soffermato l'ex presidente bianconero, Cobolli Gigli"La Juve sulle plusvalenze paga anche per tutte le altre società che non sono state ancora perseguite. Ci sono cose che si capiscono poco, il fatto che Chinè abbia aumentato la pena in termini di punti richiesti senza ci fosse una ragione. Si continuano a perseguire i risultati della squadra mentre ci si dovrebbe concentrare di più su quello che eventualmente hanno fatto i dirigenti. Se hanno sbagliato è giusto che paghino, ma non capisco perché la squadra debba pagare in termini di punti. Il capitolo tra l'altro non è ancora chiuso, perchè ci potrebbe essere un eventuale ricorso al Coni e poi la vicenda stipendi che potrebbe comportare ulteriori responsabilità nei confronti parte dei dirigenti, sempre che tutto sia vero, ancora pià pesanti". 

La pesante sconfitta di Empoli

Cobolli Gigli ha proseguito: "Trovo inopportuno la comunicazione di una sentenza pochi minuti prima di una partita, ma d'altra parte non posso notare con dispiacere che poi i giocatori non sono riusciti a fare nulla. È una delle sconfitte più pesanti dal punto di vista morale oltre che fattuale: morale perchè dimostra che la squadra non è stata capace o ha rinunciato a giocare, fattuale perchè vincendo tutte e tre le restanti gare anche con il -10 la Juve sarebbe andata sicuramente in Champions League". 

L'elogio ad Allegri

L'ex presidente bianconero ha poi concluso: "Quando è capitato a noi abbiamo cercato di essere vicini alla squadra, anche se abbiamo vissuto quel periodo proprio durante il Mondiale vinto dall'Italia che ha ridotto l'acrimonio verso la Juve e poi in un periodo di non gioco, mentre quello che è successo questa volta è che i giudizi sono arrivati a campionato in corso. E questo non può non aver influito sulla testa dei giocatori. Trovo però giusto sottolineare che Allegri ha fatto tutto quello che era possibile per cercare di tenere coesa la squadra. Che ci fossero tensioni era naturale, ma secondo me ha ma fatto del suo meglio per tenere unita la squadra anche se non è riuscito a dare un gioco dignitoso in in questo campionato". 


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