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ROMA - È arrivato da due anni e mezzo e ha già vinto tre trofei. Il legame tra Lucas Leiva e la Lazio è stato fortissimo sin da subito. Si è imposto con personalità, carisma e dedizione. Si è messo a disposizione di Simone Inzaghi, che lo ha ripagato mettendolo al centro del suo progetto tecnico. È uno degli imprescindibili, l'equilibratore del centrocampo biancoceleste. Nell'intervista che ha rilasciato a DAZN, il brasiliano ha spiegato i motivi di questo feeling con la piazza romana: "Quando ti senti valorizzato nella tua squadra, reinventi te stesso. Ho riscoperto me stesso qui e la mia famiglia è felice, il che aiuta molto. A poco a poco ho dimostrato il mio valore, avevo grandi aspettative come i tifosi perché arrivavo da un grande club come il Liverpool. Non mi immaginavo sarebbe andata così bene".
Leiva e le tre squadre del cuore
Cresciuto nel Gremio, esploso nel Liverpool, consolidato alla Lazio. Ormai Leiva è un calciatore completo, oltre che un uomo estremamente maturo. "Ogni volta che posso guardo le partite di Serie A - ha svelato il centrocampista - ma se sono a casa nel weekend guardo anche quella del calcio brasiliano o della Premier. Con la famiglia seguiamo le partite delle squadre a cui sono legato. Tutta la mia famiglia tifa Lazio, Liverpool e Gremio. Mia moglie era dell’Internacional ma credo che dopo tutto questo abbia cambiato, ora credo tifi Gremio anche lei. Liverpool? All’inizio è stato difficile, mi sono adattato piano piano ma fortunatamente c’erano molti spagnoli in rosa e anche mister Benitez. I primi due anni sono stati duri, a volte credevo di non farcela. A poco a poco le cose sono cambiate. Ho trascorso dieci anni lì, ho solo bei ricordi".