Lazio, Pedro e Vecino due nodi da sciogliere: sotto esame fino a dicembre

Biancocelesti tra infortuni e mercato: lo spagnolo spesso acciaccato, l’uruguaiano aveva chiesto la cessione
Daniele Rindone
4 min

ROMA - Pedro e Vecino fermi anche ieri. Dalla ripresa non si sono mai visti in campo. Pedro e Vecino sono due nodi da sciogliere, due casi da analizzare bene da qui a dicembre. Lo spagnolo soffre da settimane per via di un fastidio alla caviglia sinistra. Sfrutta la sosta per rigenerarsi, resta un punto interrogativo. L’uruguaiano non è stato convocato in nazionale, prima del Napoli era scattato un allarme muscolare. Dopo Napoli è stato bloccato da Sarri, aveva chiesto la cessione al Galatasaray.

Lazio, gli scenari

Pedro e Vecino erano i fedelissimi di Mau, devono confermarsi tali. Il tecnico ha spinto per la conferma di Pedrito, era in scadenza. Ma negli ultimi giorni di mercato s’è ragionato sull’acquisto di un’ala in più per evitare che Sarri restasse con i soli Felipe Anderson, Zaccagni e Isaksen. L’acquisto del danese era stato deciso proprio per ampliare il ventaglio delle scelte. Le condizioni precarie di Pedro avevano spinto Lotito a trattare Greenwood del Manchester United e a sondare Oscar Bobb del Manchester City, un esterno di 20 anni, non ha ancora esordito. Pedro sarà valutato nel corso dei prossimi mesi, se riuscirà a dare un buon contributo garantendo un buon numero di presenze non si interverrà in questo ruolo. Altrimenti si valuteranno profili aggiuntivi. Lo stesso varrà per Vecino. Sarri lo ha convinto a restare assicurandogli che avrà spazio. L’anno scorso era il primo cambio da mezzala o da regista, in realtà era più che una riserva, meglio definirlo un titolare in più. Gli arrivi di Kamada, Guendouzi e Rovella hanno ristretto le possibilità di giocare. A Pedro e Vecino si aggiunge Basic. Il croato ha rifiutato ogni trasferimento in estate. C’è stato un sondaggio del Trabzonspor, è rimasto tale. Basic è stato escluso dalla lista Champions, non è bastato per convincerlo a valutare altre destinazioni. Per il centrocampo resta in orbita Mats Wieffer, 23 anni, olandese. Era stato trattato a metà agosto, la richiesta era e resta di 25 milioni. Non sembra un acquisto da mercato invernale, a meno che Lotito non riesca a incassare cifre record dalle eventuali cessioni di Vecino e Basic. Senza dover aspettare gennaio è stato ceduto Fares in prestito al Brescia. Ha rinnovato fino al 2026, in questo modo è stato possibile spalmargli l’ingaggio e convincerlo ad accettare la serie B. Resta da piazzare Kamenovic, il mercato turco dà alcune possibilità, chiuderà il 15 settembre. Ieri si è allenato con la squadra, è aggregato anche per via delle assenze dei nazionali

Lazio, la preparazione

Sarri ha guidato il secondo allenamento dalla ripresa in poi. Per oggi ha previsto una doppia seduta, domani si lavorerà solo una volta. Sabato e domenica sono stati concessi liberi. La ripresa è fissata per lunedì pomeriggio, quando scatterà la corsa alla Juve. Si giocherà in anticipato sabato 16 settembre. Pochi giorni dopo, il 19 settembre, i biancocelesti ospiteranno l’Atletico Madrid all’Olimpico. Sono in vendita i mini-abbonamenti per le gare Champions, ne sono stati venduti 5.000.  


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