Prezzi altissimi per Lazio-Feyenoord, Lotito rifletta

Da oggi in vendita i biglietti per la prossima partita di Champions, 45 euro per Curve e Distinti, Tevere da 70 a 150 euro, Monte Mario da 110 e 150. E stasera con la Fiorentina appena 6500 paganti...
Fabrizio Patania
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Trentamila abbonati più 6500 biglietti venduti all’ora di pranzo. Il dato forse crescerà, ma non di molto. Il monday night tra Lazio e Fiorentina non riempirà l’Olimpico, faticando ad avvicinare la soglia dei 40 mila spettatori. Il posticipo serale e i prezzi alti decisi da Lotito non sono un incentivo a raggiungere lo stadio. Eppure Sarri e i suoi giocatori avrebbero bisogno di sfruttare il fattore campo: con la Viola è una prova senza appello per provare a risistemare la classifica, riavvicinandosi ai primi posti. Una vittoria permetterebbe ai biancocelesti di scavalcare Bologna e Roma (prossime avversarie in campionato), accorciando a meno 1 le distanze da Italiano. Al contrario, perdere sarebbe una sciagura, amplierebbe il divario attuale, rendendolo incolmabile o quasi in tempi brevi. Per Sarri pesano in maniera enorme le due sconfitte di agosto, alla partenza del campionato, con Lecce e Genoa. Se la sfida di stasera può orientare il campionato, martedì prossimo la sfida con il Feyenoord può decidere il girone di Champions.

Lazio-Feyenoord, prezzi altissimi per la Champions

Da oggi sono in vendita i biglietti, come ha appena ufficializzato la Lazio attraverso modalità di acquisto e tabella dei prezzi, ancora più alti rispetto alle partite di campionato. Serviranno 45 euro per trovare posto in Curva o nei Distinti, 70 per la Tevere Parterre Laterale, 80 per la Tevere Parterre Centrale, 90 per la Tevere laterale, 110 per la Tevere Top e 150 per la Tevere Gold. Un biglietto di Monte Mario laterale costerà 110 euro e occorreranno 150 euro per la Tribuna Monte Mario top. Battere gli olandesi significherebbe avvicinarsi agli ottavi di Champions. La Lazio ha venduto 21.280 abbonamenti per il girone di Champions e non ha superato quota 50 mila spettatori per il debutto con l’Atletico Madrid. Servirebbe il sold out per spingere Sarri verso la qualificazione e lo stadio (divieto di trasferta per i tifosi olandesi) rischia invece di essere semivuoto. Lotito, è evidente, punta all’incasso, non a riempire l’Olimpico, dopo aver speso più del solito sul mercato (se ha speso 101 milioni, come dice, ne ha incassati 52 dalle cessioni di Milinkovic, Acerbi e Maximiano). Il presidente della Lazio ritiene di aver concesso gli sconti ai tifosi e alle famiglie che hanno scelto in estate di abbonarsi, tuttavia sul tema dei paganti bisognerebbe appellarsi ai principi basilari dell’economia, tenendo d’occhio domanda e offerta. Inter e Milan si possono permettere prezzi alti in Champions perché San Siro registra ogni volta il tutto esaurito e ci sono richieste superiori ai 75 mila posti garantiti di capienza. La Lazio fatica a superare quota 40 mila spettatori. E la spinta del pubblico potrebbe essere decisiva per raggiungere un traguardo (gli ottavi di Champions) che garantirebbe ulteriori introiti alla società. Una riflessione a Villa San Sebastiano andrebbe fatta.


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