Lazio, c’è il tris che vale l’Europa di oggi e di domani

Novembre sarà un mese importate per indirizzare l’annata degli uomini di Sarri: all’orizzonte le sfide contro Bologna, Feyenoord e Roma
Marco Ercole
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È appena iniziato novembre, sì, e c'è ancora tutta una stagione di fronte da giocare. Ma per la Lazio le prossime tre gare possono rivelarsi cruciali per indirizzare l'annata e definire le ambizioni europee da due diverse prospettive.  

Lazio, tris di esami 

Prima la gara con il Bologna al Dall'Ara, poi le due partite in casa contro Feyenoord e Roma. Due sfide di campionato contro avversarie che al momento sono distanti rispettivamente uno e due punti in classifica, intervallate dal match di Champions con gli olandesi che sa tanto di dentro o fuori. Europa, insomma, intesa su più livelli. Perché le due partite di Serie A sono una sorta di doppio esame di maturità per la Lazio, che dopo le tre vittorie consecutive con Atalanta, Sassuolo e Fiorentina è riuscita a riportarsi a sole tre lunghezze dal quarto posto (attualmente occupato proprio dalla Dea), ma che adesso deve valorizzare e consolidare questa crescita con i rossoblù di Thiago Motta e nel derby. Due impegni complicatissimi, il cui esito da una parte può far lanciare i ragazzi di Sarri verso l'alta quota, ma dall'altra può anche ridimensionare il discorso e mettere di nuovo in salita l'obiettivo di entrare nei primi quattro posti che valgono l'Europa che conta.   

Lazio, il calendario

Prima ci sarà la trasferta in Emilia Romagna - il settore ospiti di 2360 posti è andato completamente esaurito - contro una squadra che in questa stagione ha perso una sola volta (alla prima di campionato con il Milan) e ha incassato appena 8 gol (terza miglior difesa della Serie A). A seguire, ovviamente, una sfida che non ha bisogno di presentazioni e che nella Capitale vale sempre molto di più dei "semplici" tre punti in palio per la quale. Oltre ai 30.333 abbonati, sono stati già venduti 18.500 biglietti, di cui 4.500 da parte dei tifosi laziali. Uscire da questo doppio test con almeno 4 punti permetterebbe di parlare di un effettivo salto di qualità e di una continuità di rendimento molto vicina alla Lazio capace di chiudere al secondo posto lo scorso campionato. Sarebbe importante pure per sfruttare il calendario che seguirà. Dopo queste gare, in Serie A ce ne saranno sei contro medio-piccole - Salernitana, Cagliari, Verona, Empoli, Frosinone e Udinese - intervallate esattamente a metà dall'ultimo big match del girone d'andata, quello della 16esima giornata con l'Inter, allo stato attuale unica con una classifica migliore dei biancocelesti tra tutte quelle che restano da incrociare prima del giro di boa. 

L'Europa della Lazio

E se tutti questi incontri possono rivelarsi fondamentali per l'Europa della prossima stagione, nel mezzo c'è pure da concentrarsi su quella in corso, la più bella, che la squadra di Sarri non intende abbandonare troppo presto. Per riuscirci, deve battere il Feyenoord all'Olimpico (venduti al momento 5.000 biglietti, da aggiungere ai 21.280 abbonati), così da lasciare alle spalle il brutto ko di Rotterdam e rilanciarsi per la qualificazione agli ottavi di finale. Il girone è più che mai equilibrato, la sfida con gli olandesi è già fondamentale, assolutamente da non fallire. Sono stati tanti i sacrifici l'anno scorso per riuscire a giocare la Champions League, l'obiettivo oggi è rimanerci e godersela il più possibile


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