Lazio, Guendouzi e Kamada nella parte di Luis Alberto e Milinkovic

Il francese ormai stabilmente nel ruolo di Sergej, il giapponese sostituirà il Mago (squalificato)
Daniele Rindone
4 min
TagsLazio

La Lazio sergentesca e spagnoleggiante, con Milinkovic e Luis Alberto, è la Lazio di una volta. Lo sarà ancora di più domani a Salerno. Il Mago è squalificato e il centrocampo, mai successo dall’addio di Sergej, sarà senza entrambi. Non esistono sosia. Non esiste una riedizione di quella Lazio lì. Nessuno ha le loro caratteristiche. A incollare le due Lazio, quella di ieri e questa di domani, ci penserà Sarri. Si inventerà un nuovo centrocampo, è obbligato a farlo. Guendouzi e Kamada faranno la parte di Luis e Sergej, salvo sorprese. Il francese s’è preso il posto che era di Milinkovic, s’è fatto carico della squadra nel derby, giocato con le fiamme negli occhi. Kamada farà da vice Luis, ha l’obbligo di seguirne le orme, anche senza arpeggi. Se giocherà Rovella, ieri fermo per precauzione, il trio centrale sarà nuovo di zecca, figlio del mercato estivo. Altrimenti lo sarà per due/terzi, considerando in campo Cataldi. Forse un po’ d’esperienza servirebbe. Sono in ballottaggio. Mau non ha scelta. Vecino ha lavorato in gruppo solo ieri, evitando rischi nella parte iniziale dell’allenamento, ha partecipato alle prove, ha saltato la partitella. L’uruguaiano è reduce da uno stiramento. Non si possono correre rischi, più di un giocatore è acciaccato o affaticato. Al primo allarme vengono fermati.

Calendario in discesa 

Lavagna, tanta lavagna. La userà Sarri fino alla partita per cercare di limitare le carenze del centrocampo. Guendouzi e Kamada dovranno garantire protezione e le escursioni in avanti dovranno essere mirate. Sono gregari più che frombolieri. Il rischio che l’impalcatura sia fragile esiste. E’ un’incognita il centrocampo di domani. Dà l’idea di agilità e velocità, non di robustezza. Il calendario, sulla carta, è in discesa rispetto alla partenza in salita, ma Salerno è una trappola, in più pesano assenze e convalescenze.

Guendouzi e Kamada, titolari insieme per la prima volta

Sarri ha apprezzato Guendouzi nel derby, in campionato l’ha eletto quasi subito titolare: «Il compito nel derby era andare a chiudere sul centrocampista di riferimento. L’abbiamo fatto bene, in particolare Guendouzi che ha una forza straripante. Se si “pulisce” un po’ tecnicamente può diventare un centrocampista fortissimo». Sarri era partito con Kamada titolare ad inizio campionato, ha difeso la scelta fino a Juve-Lazio, era il 16 settembre. Poi l’ha fatto accomodare in panchina, salvo lanciarlo in Champions. Kamada ha perso il posto. Sarri, il centrocampo con lui e Luis Alberto, non l’ha mai contemplato realmente. Mau ha sempre parlato bene di Kamada, l’ha elogiato, l’ha tenuto in corsa. Ma il samurai ha accusato le esclusioni. Il Kamada rientrato dagli impegni con il Giappone è carico, ha segnato contro la Birmania, pregusta di giocare domani a Salerno. E’ tornato martedì, il fastidio alla schiena è assorbito. Sarri, a inizio ottobre, l’aveva elogiato con queste parole: «Io in tutti questi anni numeri come i suoi li ho visti solo da Kanté. Mi dispiace non farlo giocare spesso, ma tatticamente abbiamo qualche problema. Ho difficoltà a farlo giocare per motivi tattici, di equilibrio. Si fatica con Kamada e Luis Alberto insieme, bisognerebbe trovare il modo di supportarli». Guendouzi e Kamada, se Sarri non farà sorprese, partiranno per la prima volta insieme da titolari. Guendouzi sogna il primo gol, a Napoli gli fu annullato. Kamada il gol l’ha centrato a Napoli, ora cerca nuova fiducia, è in scadenza a giugno e solo il campo può convincerlo a restare.


© RIPRODUZIONE RISERVATA