Inter-Lazio 3-0, le pagelle biancocelesti: Immobile in rodaggio, male Pedro

I giudizi sulla squadra di Sarri dopo la netta sconfitta incassata nella semifinale di Supercoppa a Riyad: tutti i voti

RIYAD (ARABIA SAUDITA) - Le pagelle della Lazio dopo la sconfitta per 3-0 incassata dall'Inter nella semifinale di Supercoppa a Riyad.

Sarri (all.) 5

Dopo quattro successi in campionato e il derby in Coppa Italia, un passo indietro che forse la differenza di livello con l’Inter non giustifica. Brutta Lazio, senz’anima e con la mentalità sbagliata. E’ l’aspetto più preoccupante della notte di Riyad.

Provedel 6

Prende, non si sa come, solo il gol di Thuram, ma ne rischia sei o sette nel primo tempo. Bravo sul destro di Lautaro, poi riesce ad anticipare il francese smanacciando in angolo. Due volte viene salvato dalla traversa. Dopo l’intervallo, respinge Dimarco. Calhanoglu lo condanna dal dischetto e Frattesi in contropiede.

Lazzari 4

Tutta la Lazio scivola male e in costante ritardo sulle giocate dell’Inter, ma Dimarco gli prende ogni volta il tempo. Non riesce proprio ad arginarlo. Ha responsabilità specifiche sul primo gol interista, vive una notte da incubo.

Hysaj (38’ st) sv

Gila 5,5

Lautaro si muove tra le linee, Thuram riesce a dare profondità. Lo spagnolo ci mette velocità, tempra e carattere. Anche dentro una notte complicatissima, non annega.

A. Romagnoli 6

A un sospiro dall’intervallo, evita il possibile raddoppio di Thuram, respingendo la palla sulla linea. Cerca di ragionare e di tenere incollata la retroguardia. Becca il giallo per un tackle sul francese. È forse l’unico da salvare della Lazio.

Marusic 4,5

L’Inter lo manda ogni volta in confusione. Darmian sembra Garrincha, Pavard gli scappa più volte. Il montenegrino è tenero nei contrasti, inconsistente nel gioco aereo. Sarri insiste nel considerarlo un titolare fisso, non si capisce bene perché.

Lu. Pellegrini (23’ st) 5,5

Scelte mai banali quando è in possesso di palla, ma entra a partita compromessa.


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Guendouzi 5

Dopo aver speso tante energie, il francese è entrato in riserva. Non si vede in costruzione e ancora meno se c’è da contrastare. Prende solo la targa a Mkhitaryan. Il cambio è giustificatissimo, ha bisogno di rifiatare.

Luis Alberto (1’ st) 4

Entra dopo l’intervallo, il rigore di Calhanoglu chiude subito i conti, ma il Mago non incide. Anzi, come spesso gli capita, è irritante per l’atteggiamento con cui tiene il campo. Quel pallone consegnato a Sanchez, che scatena il contropiede del 3-0, grida vendetta.

Rovella 4,5

Sarri lo recupera dopo il trauma alla caviglia nell’allenamento di rifinitura, ma è fuori fase e non riesce a entrare in partita. Palleggio scarso, diverse imprecisioni, sostituzione inevitabile.

Cataldi (1’ st) 5

La sua predisposizione al palleggio non cambia la situazione.

Vecino 5,5

Una giocata volante per Felipe, alcune iniziative, ma soffre il dinamismo di Barella e davanti non si aggiunge a Ciro. Rispetto a Guendouzi e Rovella, ha più energie e Sarri lo tiene in campo.


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Felipe Anderson 5

Uno spunto in avvio e poco altro, non sostiene Lazzari nella fase difensiva, non determina in attacco. Questa volta non fa pagare il conto a Inzaghi, carissimo nemico.

Immobile 5,5

Dopo l’assaggio con il Lecce e quasi un mese di stop, torna titolare e porta avanti il rodaggio dentro una notte dura, senza rifornimenti. Sono scintille con Acerbi. Viene murato due volte al tiro in avvio di ripresa, un gol annullato per fallo di mano. Sarri lo tiene in campo sino in fondo. Segnali di risveglio.

Pedro 4

Zaccagni si arrende nel riscaldamento, lo spagnolo viene preferito a Isaksen, ma resta ai margini del gioco, soffocato da Pavard e Darmian. Il fallo (inutile) su Lautaro non chiude solo la partita della Lazio: è una sciocchezza colossale.

Isaksen (23’ st) 5

Aggiunge vivacità e cambio di passo, ma alla resa dei conti alza nuvole di fumo.


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RIYAD (ARABIA SAUDITA) - Le pagelle della Lazio dopo la sconfitta per 3-0 incassata dall'Inter nella semifinale di Supercoppa a Riyad.

Sarri (all.) 5

Dopo quattro successi in campionato e il derby in Coppa Italia, un passo indietro che forse la differenza di livello con l’Inter non giustifica. Brutta Lazio, senz’anima e con la mentalità sbagliata. E’ l’aspetto più preoccupante della notte di Riyad.

Provedel 6

Prende, non si sa come, solo il gol di Thuram, ma ne rischia sei o sette nel primo tempo. Bravo sul destro di Lautaro, poi riesce ad anticipare il francese smanacciando in angolo. Due volte viene salvato dalla traversa. Dopo l’intervallo, respinge Dimarco. Calhanoglu lo condanna dal dischetto e Frattesi in contropiede.

Lazzari 4

Tutta la Lazio scivola male e in costante ritardo sulle giocate dell’Inter, ma Dimarco gli prende ogni volta il tempo. Non riesce proprio ad arginarlo. Ha responsabilità specifiche sul primo gol interista, vive una notte da incubo.

Hysaj (38’ st) sv

Gila 5,5

Lautaro si muove tra le linee, Thuram riesce a dare profondità. Lo spagnolo ci mette velocità, tempra e carattere. Anche dentro una notte complicatissima, non annega.

A. Romagnoli 6

A un sospiro dall’intervallo, evita il possibile raddoppio di Thuram, respingendo la palla sulla linea. Cerca di ragionare e di tenere incollata la retroguardia. Becca il giallo per un tackle sul francese. È forse l’unico da salvare della Lazio.

Marusic 4,5

L’Inter lo manda ogni volta in confusione. Darmian sembra Garrincha, Pavard gli scappa più volte. Il montenegrino è tenero nei contrasti, inconsistente nel gioco aereo. Sarri insiste nel considerarlo un titolare fisso, non si capisce bene perché.

Lu. Pellegrini (23’ st) 5,5

Scelte mai banali quando è in possesso di palla, ma entra a partita compromessa.


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Felipe Anderson 5