Nesta, le parole da brividi su Eriksson dopo Sampdoria-Reggiana: "Quasi piango"

Il tecnico degli emiliani commosso a Marassi per l'incontro con lo svedese, suo allenatore nella Lazio che vinse lo scudetto nel 2000: cos'ha detto
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GENOVA - "Ho fatto un'intervista con lui e quasi mi metto a piangere". Così, dopo il ko della sua Reggiana al 'Ferraris' contro la Sampdoria nella penultima giornata di Serie B, Alessandro Nesta parla di Sven Goran Eriksson che su invito del club doriano ha assistito al match dalla tribuna di Marassi, festeggiato dai tifosi e da tanti ex blucerchiati prima della partita.

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Nesta si commuove per Eriksson

"Mi ha insegnato molto, gli devo tanto e sono tanto felice di averlo incontrato" ha detto Nesta ai microfoni di 'Sky Sport' parlando del tecnico svedese, che da tempo ha annunciato di essere malato terminale di cancro e ha avuto l'attuale allenatore della Reggiana alle proprie dipendenze nella Lazio, che insieme condussero alla conquista della Coppa delle Coppe nel 1998, della Supercoppa europea nel 1999 e dello Scudetto nel 2000 (oltre che alla vittoria di due edizioni della Coppa Italia e di due edizioni della Supercoppa Italiana).

Nesta su Pirlo e sull'ipotesi Monza

Così Nesta ha invece parlato di Andrea Pirlo, suo ex compagno di squadra nel Milan e nell'Italia campione del mondo in Germania nel 2006, che oggi si è aggiudicato la sfida battendo 1-0 la Reggiana con la sua Sampdoria e ha staccato così il pass per i playoff: "È uno dei miei grandi amici del calcio - ha detto l'ex laziale -, siamo stati quasi fratelli e gli voglio bene". Su un suo possibile futuro alla guida del Monza in Serie A dopo aver conquistato la salvezza con gli emiliani invece Nesta ha fatto 'catenaccio': "Ora c'è solo la Reggiana, dobbiamo preparare al meglio il derby con il Parma e poi parlerò con il club".


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