Lazio, anche Castellanos infortunato: ora è allarme vero. Le sue condizioni e i tempi di recupero

Si ferma il centravanti argentino e si teme una lesione al retto femorale: con Dia non al meglio, Sarri è ora in ansia per l'attacco in vista dell'Atalanta
Marco Ercole
5 min

ROMA - Incredibile, ma vero. Un altro ko: Castellanos. Un altro stiramento, se gli esami confermeranno le cattive sensazioni: lesione al retto femorale. Taty si era fermato venerdì, dopo l’allarme lo stop. Ieri mattina non si è allenato. Gli stiramenti non si contano più, il segno che nella Lazio la situazione è sempre più critica.

La Lazio perde anche Castellanos. E Dia non è al meglio

Sarri aspetta il verdetto con ansia, rischia di perdere anche l’argentino per tre settimane. E Dia non è al meglio, ha saltato la nazionale per un problema ad una caviglia. Mau non ha fatto in tempo a ricevere buone notizie da Vecino che ha dovuto registrare il ko del centravanti titolare. L’uruguaiano, almeno, un passo alla volta, sta andando nella direzione giusta. Ha ripreso a lavorare parzialmente con il resto del gruppo dopo settimane di individuale, seguendo con precisione la tabella tracciata dallo staff medico. Non forza, non accelera oltre il consentito, ma lavora con la concentrazione di chi vuole tornare disponibile e mettere alle spalle un incubo. Ieri i primi esercizi insieme ai compagni, dopo che nei giorni precedenti aveva alternato palestra, corsa leggera e lavoro personalizzato con i fisioterapisti.

Vecino in recupero: il piano di Sarri per reinserirlo

La prudenza resta la parola d’ordine: il guaio muscolare accusato ad agosto lo aveva costretto a fermarsi ai box per quasi due mesi, e nessuno vuole rischiare ricadute. Lo staff biancoceleste ha pianificato un rientro graduale, che proseguirà anche nei prossimi giorni. La settimana alle porte sarà quella della verità, con una nuova valutazione fissata per martedì, alla ripresa degli allenamenti nel centro sportivo di Formello, quando Sarri spera di poterlo reinserire a pieno regime e risolvere una volta per tutte quell'enigma legato al giocatore raccontato nel corso della sua ultima intervista alla radio ufficiale. Tutto, però, dipenderà dalle sensazioni di Vecino, che in questi giorni sembra aver finalmente ritrovato buone risposte dal punto di vista muscolare. C’è fiducia, dunque. E la sosta per le nazionali ha concesso al centrocampista qualche giorno in più per lavorare senza pressione e testare le sue condizioni. È chiaro che ritrovarlo significherebbe restituire alla Lazio un pezzo importante, un'alternativa in più in una mediana che è stata costretta agli straordinari nell'ultimo periodo per via della lunga serie di defezioni tra infortuni e squalifiche.

Infortuni, la situazione verso la sfida con l'Atalanta

Da oggi scatteranno due giorni di riposo per tutta la squadra, poi Sarri comincerà a preparare la sfida con l'Atalanta alla ripresa dopo la sosta. In attesa di notizie da Taty, gradualmente torneranno a disposizione i nazionali e - si spera - anche alcuni nomi oggi in infermeria. A parte il rientro dalla squalifica di Guendouzi, rientreranno alla base anche i quattro nazionali Mandas, Nuno Tavares, Hysaj e Isaksen. Non ci sarà, ovviamente, Zaccagni (così come i due lungodegenti e fuori lista Gigot e Dele-Bashiru), fermato alla vigilia della gara con il Torino da un problema muscolare all’adduttore: il capitano biancoceleste punta a rientrare contro il Pisa. Sono da valutare invece Marusic e Pellegrini.

 

 

 


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