MILANO - Punge senza mezzi termini Massimiliano Mirabelli, che analizza la crisi del Milan ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Chi è stato un gran campione in campo, non vuol dire debba fare il dirigente”, dice l’ex direttore sportivo rossonero alludendo a Paolo Maldini e Zvonimir Boban, entrati in carica da pochi mesi nello staff societario del Milan. “Nessuno si aspettava una cosa del genere – prosegue Mirabelli - il Milan ha già una proprietà importante, ha investito tantissimo, molto più di ciò che hanno investito i cinesi, avendo più sessioni di mercato a disposizione, ci si aspettava qualcosa di più importante. Sono stati fatti cambiamenti importanti, allenatore, staff dirigenziale che è uno tra i più costosi in Italia, ci aspettavamo qualcosa di diverso”.
Mirabelli: "Giampaolo è un ottimo allenatore"
Mirabelli toglie responsabilità all’allenatore del Milan: “Tutti ce l'hanno con Giampaolo, che io ritengo un ottimo allenatore. Chi conosce Giampaolo, sa che gli deve costruire una squadra ad hoc, non è una squadra che può esprimersi come vuole lui”. Poi l’ex dirigente rossonero fa un’analisi sulle possibili soluzioni per il futuro: “Il problema serio del Milan, io l'ho vissuto, è che oggi come oggi non deve vivere della sua storia. La storia va ricordata, ma non si può essere prigionieri di questa storia. Secondo me, se il Milan vuole tornare ad essere quello che è stato un tempo, deve vivere di presente senza chiacchiere, altrimenti saranno anni bui”.