L’Inter trionfa nel derby numero 243 di Milano, conquistando la 14ª finale di Coppa Italia della propria storia, la prima dal 2011, anno del settimo e ultimo trionfo nella manifestazione. L’attesissima quarta stracittadina della stagione non è stata senza storia, ma ha incrinato le certezze che il Milan era riuscito a costruirsi proprio a partire dall’ultimo derby in campionato, vinto in rimonta, e passate anche dallo 0-0 nella semifinale d’andata.
Milan, naufragio nel derby: addio finale di Coppa Italia
L’imbattibilità di Mike Maignan è sgretolata dopo sette partite ufficiali, il Diavolo vede svanire la possibilità di tornare in finale di Coppa dopo quattro anni, ma ora Stefano Pioli dovrà provare a far ripartire il gruppo già dalla gara di in campionato contro la Lazio, perché il Milan è ancora in testa alla classifica, pur con una partita in più rispetto ai cugini.
Pioli: "Il gol a freddo ci ha condizionato"
Rossoneri colpiti a freddo e protagonisti di una buona reazione solo nel finale del primo tempo, prima del 2-0 dell’Inter che ha quasi chiuso i giochi. Nella ripresa il contestato annullamento del gol di Bennacer, dopo consulto con il Var, che avrebbe potuto riaprire tutto a metà tempo. Al termine del match ai microfoni di SportMediaset Stefano Pioli non ha potuto nascondere la delusione: "Volevamo vincere, ma abbiamo trovato un avversario molto forte. La prestazione che abbiamo offerto non rispecchia la prestazione che abbiamo offerto, ma subire gol subito ci ha condizionato".
Gol annullato a Bennacer, esplode la rabbia di Pioli in diretta tv
Il tecnico emiliano ha poi parlato dell'episodio che avrebbe potuto riaprire il match, il gol annullato a Bennacer sul 2-0 per un presunto fuorigioco odi Kalulu passato davanti ad Handanovic. E qui il sempre compassato Pioli perde le staffe al punto di interrompere anzitempo l'intervista: "Non ci ha fatto difetto la determinazione e la volontà e abbiamo anche creato diverse occasioni. Volevamo la finale, ma adesso abbiamo un'altra opportunità, quella di reagire e dimostrare di essere forti. Il campionato è ancora aperto, siamo forti e vogliamo dimostrarlo. Abbiamo subito il raddoppio nel nostro momento migliore, certo il 2-1 avrebbe riaperto tutto. Non è andata così, però la reazione di Handanovic è molto chiara. Non ho mai visto un portiere che subisce un gol dubbio e non si lamenta. Vabbé, lasciamo perdere".