Dopo 32 anni Sebastiano Rossi, la bandiera del Milan che dal 1990 al 2002 difese la porta rossonera, torna nel club che l'ha visto crescere e lanciato. Coordinerà l'attività dei preparatori dei portieri del club romagnolo di Serie C. Classe 1964, Rossi era arrivato al Milan nel 1989 proprio dal club bianconero della sua città natale. Col Diavolo, portato in rossonero da Arrigo Sacchi, ha vinto praticamente tutto nell'arco degli anni Novanta: 5 campionati, 3 Supercoppe italiane, una Champions League (quella del 4-0 al Barcellona nel 1994), una Coppa Intercontinentale e 2 Supercoppe Europee.
Milan, Sebastiano Rossi torna dopo 32 anni a Cesena: il comunicato del club romagnolo
Questo, il comunicato ufficiale del Cesena: "Dopo oltre trent’anni si riannoda il filo tra il Cesena e Sebastiano Rossi. L’estremo difensore, arrivato a laurearsi campione d’Italia, d’Europa e del Mondo con la maglia del Milan, torna così nel club dov'è cresciuto calcisticamente e assume l’incarico di responsabile dell’area tecnica dei portieri, un ruolo trasversale che lo vedrà a contatto con la prima squadra e col settore giovanile bianconero. Dopo la trafila nel vivaio del Cavalluccio fino alla vittoria del primo campionato Primavera, Sebastiano Rossi esordì tra i grandi nella stagione 1986/87 contribuendo a scrivere una delle pagine più epiche nella storia del Cesena, la conquista della serie A arrivata al termine dello spareggio col Lecce giocato a San Benedetto del Tronto l’8 luglio 1987. Successivamente disputò tre campionati nella massima serie terminati con altrettante promozioni, chiudendo la sua esperienza in bianconero con 146 presenze".
Rossi: "Cesena deve continuare a essere la culla di grandi prortieri"
Queste, invece, le parole di 'Seba' Rossi: "Sono felice di tornare nel Cesena in questo momento storico e di ritrovare amici come Massimo Agostini e Davor Jozic ai quali mi legano tanti ricordi. Il mio incarico? Sarò un uomo di campo e lì coordinerò il lavoro di tutti i preparatori dei portieri: in passato il Cesena ha espresso grandi estremi difensori e il nostro compito sarà di rinverdire questa tradizione, individuando e facendo crescere nuovi talenti tra i pali come già accade in altri ruoli".