Maldini non si nasconde: "Buon sorteggio, vogliamo passare il turno"

Ai microfoni di 'Milan Tv' il direttore dell'area tecnica rossonera commenta con soddisfazione il verdetto dell'urna di Istanbul che ha assegnato ai campioni d'Italia Chelsea, Salisburgo e Viktoria Plzen
Maldini non si nasconde: "Buon sorteggio, vogliamo passare il turno"© Getty Images
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Inter alle prese con un girone di ferro, Juventus non troppo soddisfatta, Napoli chiamato a giocare in tre stadi-monumento. E il Milan? Inseriti in prima fascia in quanto campioni d’Italia, i rossoneri se la vedranno con Chelsea, Salisburgo e Dinamo Zagabria. Niente a che fare con il girone della scorsa stagione, fatale a Ibrahimovic e compagni, seppur non senza rimpianti, e composto da Atletico Madrid, Liverpool e Porto.

Maldini: "Sorteggio? Non ci è andata male"

Intervistato da Milan Tv il direttore dell’area tecnica Paolo Maldini ha commentato con sincerità l’esito dell’urna di Istanbul, che vede i rossoneri in pole per il passaggio del turno insieme al Chelsea: È un girone che ci vede testa di serie, quindi, sulla carta, sembra meno difficile rispetto a quello dell'anno scorso. Poi le insidie ci sono sempre: ci sono squadre forte, come il Salisburgo che non ha una grande storia ma che è una squadra difficile da affrontare e la dinamo Zagabria, che abbiamo affrontato qualche anno fa nei preliminare, e poi c'è il Chelsea. Le favorite sono Milan e Chesea. È bene avere una squadra forte all'interno del girone, può semplificare un pochino la qualificazione. Sulla carta è un girone che ci soddisfa".

"Vogliamo gli ottavi di finale"

Le suggestioni però non mancano a partire dal fatto che la finale della Champions 2023 si giochi ad Istanbul. Non una città qualunque per la storia del Milan e per Maldini in particolare, ma l'ex capitano rossonero prende le distanze dai ricordi di un passato per il momento non recuperabile: "L'obiettivo è migliorarsi, l'anno scorso, in un girone difficile, siamo arrivati quarti, quindi l'obiettivo è di qualificarsi. È semplice da dire, poi ci sarà da giocare e il campo dirà se l'abbiamo meritato. In questo momento non siamo ancora pronti per sognare qualcosa di così grande, ma chi ci affronterà non sarà contento di giocare contro di noi. Abbiamo una storia, una squadra pronta e uno stadio importante, ma queste cose ce l'hanno anche altre squadre, insieme forse a una maggior disponibilità di programmare. Noi siamo in uno step intermedio, ma non ci impedisce di sognare".


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