Razzismo, le parole di Gravina sul caso Maignan
Del caso ha parlato anche il presidente federale Gabriele Gravina: "Ho voluto manifestare la solidarietà a Maignan e condannare in maniera molto ferma quanto accaduto a Udine - ha detto il numero uno della Figc in un'intervista al Tg1 -. Le nostre norme del 2019 hanno funzionato, nessuno ha girato il proprio sguardo dall'altra parte, vuol dire che le norme hanno tenuto, ora bisognerà capire quali saranno le sanzioni. La sospensione è un messaggio molto forte, ma la sospensione o la chiusura definitiva di una partita di calcio con migliaia di spettatori allo stadio è un problema di ordine pubblico, non spetta a noi e noi non vogliamo sostituirci a chi ha il dovere, l'obbligo e il diritto di gestire l'ordine pubblico". Gianni Infantino intanto ha parlato anche dell'ipotesi di infliggere la sconfitta a tavolino automatica "per la squadra i cui tifosi hanno commesso atti di razzismo e causato l'annullamento della partita". "Se il presidente della Fifa ritiene che questa idea possa essere trasformata in norma può farlo - ha concluso il presidente federale -, noi ci adegueremo ai principi informatori che la Fifa indicherà".