Napoli, Zielinski ora preoccupa© LAPRESSE

Napoli, Zielinski ora preoccupa

Il polacco era in Nazionale e ha diviso la camera con Skorupski, poi risultato positivo
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NAPOLI - Ora scende in campo la scienza, e anche un po’ il destino, perché la positività di Skorupski sparge un filo d’ansia in Zielinski, che in Nazionale ha condiviso la stanza con il portiere del Bologna. E la domanda che sorge spontanea e resta lì, non essendoci risposte certe, avvolge il centrocampista e anche Castel Volturno: ma è possibile restare contagiati dal Covid per una seconda volta? Non essendoci certezze, non resta che aspettare il responso del tampone. Zielinski è stato il primo calciatore del Napoli ad essere «colpito» dal virus, lui con Elmas ne furono vittime nell’ottobre scorso e l’infezione del polacco e del macedone spinse le Asl di Napoli (la 1 e la 2) ad intervenire, bloccando la partenza della squadra per Torino, quindi aprendo a quella sfida giuridica tra De Laurentiis e il mondo del calcio italiano che durò tre mesi e venne decisa dalla sentenza della Corte di Giustizia dello Sport, che in materia ha finito per fare giurisprudenza.

Il campionato torna tra una settimana circa e il Napoli, che è rimasto con una decina di giocatori in sede, ha ieri chiuso le porte di Castel Volturno dopo un allenamento denso: ciò che Gattuso si è ritrovato della squadra si allenato sul campo 2, mentre sull’altro hanno provveduto al personalizzato Rrahmani e Petagna, che dovrebbe essere pronti per la ripresa. Ultima razione di fatica, poi due giornate di riposo per tutti e ripresa fissata per martedì pomeriggio, quando l’allenatore comincerà a contare i giorni che lo separano dalla sfida con il Crotone e, soprattutto, con il rientro dei giocatori impegnati con le Nazionali. E sono undici: sono tutti attesi per il primo aprile, a 48 ore circa dal fischio d’inizio al «Maradona» della gara che riaccenderà il braccio di ferro per la Champions.

La situazione degli infortunati nel Napoli

Rrahmani è assente dal 7 marzo, si è infortunato in allenamento (elongazione del retto femorale destro) dopo la gara con il Bologna, ha dovuto rinunciare alle sfide di Milano e di Roma; Petagna si è fermato con la Juventus e la distrazione parcellare al retto femorale destro gli è costato otto partite. Ma il Napoli ha recuperato ormai quasi tutti: resterà fuori sino alla fine della stagione, Ghoulam, poi Gattuso potrà di nuovo perdersi nell’abbondanza e scegliere. Contro il Crotone, non avendo Koulibaly (squalificato per una giornata), avrà la possibilità di rivolgersi ancora a Manolas, che ha giocato la sua ultima partita da titolare a Marassi, contro il Genoa, due mesi fa circa: ma la distorsione di secondo grado alla caviglia destra è dimenticata, e anche il rigore di Reggio Emilia con il Sassuolo, ultimo step di una serie di errori collettivi (da Di Lorenzo a Bakayoko) costati al 93' due punti pesantissimi.


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