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Secondo l'ex Napoli e attuale commentatore DAZN, Dario Marcolin, la soluzione per il calcio italiano è quella di "Ripartire dal settore giovanile". Nel corso di un intervento a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web, l'ex tecnico di Catania e Avellino, ha dichiarato:
Marcolin: "Nell'Under ai miei tempi Vieri e Del Piero erano in panchina"
“Siamo tutti delusi dall'eliminazione in Qatar, ma pensiamo agli Europei: qualcosa di buono c’è, non bisogna fare drammi. E il settore giovanile è la soluzione. Quando ero nell’Under c’erano giocatori fortissimi. Da Toldo a Cannavaro, Inzaghi, Benny Carbone, Vieri e Del Piero erano in panchina. L’Italia deve ritrovare i vari Albertini, Pirlo, figure che negli ultimi anni sono mancate. Eppure non manca gente di qualità come Verratti, Chiesa, Scamacca e Locatelli: peraltro Roberto Mancini conosce bene il calcio".
"Uno dei pochi club che ha ridato serbatoio alla Nazionale - ha ricordato l'ex tecnico - è il Sassuolo. Oggi mancano i grandi bomber italiani, i Vialli, i Vieri. E se è vero che le nostre squadre “top” hanno attaccanti fortissimi, sono sprovviste di italiani".
Sul Napoli: "Turno decisivo: il fraseggio per far saltare i piani dell'Atalanta"
Il prossimo è un turno decisivo, sulla carta pro Milan, per il Napoli le assenze contano, secondo me Spalletti continuerà con il 4-3-3, il fraseggio è l’unico modo per far saltare le marcature e l’Atalanta è una squadra che gioca molto in verticale, bisogna vedere poi anche le condizioni dei calciatori rientranti dalle rispettive Nazionali”.