Turci sul portiere del Napoli: “Meret, è il momento di acquisire personalità”

L'ex numero uno dell'Udinese a Kiss Kiss Napoli: “Quest'anno non c'è più Ospina, dunque il ragazzo deve dimostrare di essere cresciuto”
Turci sul portiere del Napoli: “Meret, è il momento di acquisire personalità”© Getty Images
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Nodo portieri al Napoli. A parlarne a Kiss Kiss Napoli, durante il programma 'Radio Goal', è uno che se ne intende, ossia l'ex Udinese Luigi Turci. Con la partenza di Ospina, Meret dovrebbe essere quest'anno il titolare, anche se ieri Spalletti ha fatto presente che serve un secondo portiere altrettanto bravo. Secondo Turci, Meret “ha un bagaglio tecnico invidiabile”, dunque il Napoli dovrebbe dormire sonni tranquilli.

Turci: “Meret deve fare il salto di qualità”

C'è un 'però': “Dal punto di vista tecnico, Meret è il portiere più pulito del campionato italiano. Deve fare il salto di qualità per quel che riguarda carattere e personalità, per poter giocare a certi livello e in certe piazze devi anche trasmettere un certo tipo di sicurezza e dominio. Cioè devi avere anche quella faccia tosta per dare l’impressione di dominare il ruolo. Lui è fortissimo, ha il futuro avanti brillante, manca uno step che è legato un po’ all’età e all’esperienza che accumulerà. In campo la personalità si sente ed è contagiosa, lo sentono i compagni e il pubblico. Questo step ancora gli manca. Spero che quest’anno, visto anche la scelta di Ospina di andare via, riesca a fare questo salto. E’ arrivato anche il momento di farlo”.

Turci: “L'anno scorso Ospina diventò titolare dopo l'infortunio di Meret”

Turci ricorda com'è andata lo scorso anno in porta al Napoli: “Spalletti aveva già deciso l’anno scorso la gerarchia dei portieri azzurri. Meret era partito titolare ma poi l’infortunio col Genoa l’aveva costretto ad uno stop forzato, mentre Ospina con le prestazioni si era guadagnato il posto da titolare. Storicamente quando la gerarchia è prestabilita influenza il rendimento del portiere, che è un ruolo particolare e necessità della fiducia incondizionata. Questa fiducia però poi viene avallata dalle prestazioni, perché se non sono all’altezza nessuno ha il posto guadagnato per tutta la stagione”.


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