Kvaratskhelia-boom e il ritorno di Zielinski: i segreti dell'inizio sprint del Napoli

Tra gol e assist l'attaccante georgiano e il centrocampista polacco sono i trascinatori della squadra di Spalletti, che a Roma si è confermata macchina da vittorie in trasferta
Kvaratskhelia-boom e il ritorno di Zielinski: i segreti dell'inizio sprint del Napoli
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Il Napoli ha riscattato il pareggio casalingo contro il Lecce passando in rimonta sul campo della Lazio al termine di una partita nella quale la squadra di Spalletti ha confermato la propria attitudine alle trasferte che sta caratterizzando l’anno solare 2022.

Napoli macchina da trasferta

Quella dell’Olimpico è stata infatti la nona gara esterna vinta dagli azzurri da gennaio in avanti, più di qualsiasi altra squadra del campionato, compreso il Milan campione d’Italia che nella scorsa stagione aveva fatto proprio del rendimento esterno uno dei propri punti di forza, ma che quest’anno non è ancora riuscito a vincere una partita lontano da San Siro.

Kvaratskhelia non si ferma più, Zielinski è tornato: il Napoli vola

Sono però anche altri gli aspetti a metà tattico-statistici che possono far sorridere Luciano Spalletti, a partire dalla vena ritrovata di Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco si sta infatti mostrando la vera arma in più del Napoli in questo primo scorcio di campionato, insieme ovviamente al celebratissimo Khvicha Kvaratskhelia, autore del gol partita all’Olimpico. Il georgiano è stato decisive per la terza partita sulle quattro giocate da titolare ed essendo entrato in cinque gol della squadra (quattro reti e un assist) ha fatto meglio di qualsiasi altro giocatore nelle prime quattro presenze da titolare nella competizione con il Napoli dal ritorno dei partenopei in Serie A nel 2006, bottino che sarebbe potuto essere ancora più significativo se Lozano sul campo della Fiorentina non avesse sprecato il passaggio del numero 77 azzurro. Quanto a Zielinski, il polacco sembra essersi messo alle spalle la peggior stagione della propria carriera a Napoli, mostrando proprio contro il maestro Sarri di avere ritrovato l’efficienza dei tempi d’oro: essendo entrato in quattro gol del Napoli, con una rete e tre assist, l’ex udinese è il centrocampista più decisivo delle prime cinque giornate, insieme al “bomber” dell’Atalanta Teun Koopmeiners, già autore di quattro gol.

Luciano Spalletti bestia nera di Sarri

Spalletti è stato capace di vincere il terzo scontro diretto su tre con Maurizio Sarri da quando siede sulla panchina del Napoli. Il 2-1 della quinta giornata della Serie A 2022-’23 segue infatti il 4-0 del novembre 2021 al Maradona e l’altro 2-1 esterno, quello del 27 febbraio scorso. Chiaro, quindi, come l’organizzazione delle squadre di Spalletti rappresenti un ostacolo quasi insormontabile per Sarri, come testimoniato da un dato in comune tra le due partite, che riguarda la capacità del Napoli di limitare una delle caratteristiche principali delle squadre dell’attuale allenatore della Lazio, ovvero il possesso palla. Il 39% fatto registrare sabato dalla Lazio è infatti il dato più basso per una squadra di Sarri in Serie A, alla pari della quota di un Empoli-Torino del maggio 2015 e proprio del Napoli-Lazio del 28 novembre 2021.


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