Perché il Napoli ha pagato Kvaratskhelia 20 milioni in meno

Il retroscena lo ha rivelato De Laurentiis: "Seguivamo Kvara da 3 anni quando costava 30 milioni". Perché il suo prezzo è crollato?
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Venti milioni di differenza rispetto alla cifra iniziale e quella investita. Nel corso degli ultimi anni, per cause non riconducibili al proprio rendimento e quindi al calcio, è crollato il valore di mercato di Khvicha Kvaratskhelia. A rivelarlo è stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nella sua intervista alla vigilia della partita contro l'Eintracht: "Kvaratskhelia l’avevamo centrato già 3 anni prima quando aveva diciotto anni, a causa del Covid l’abbiamo dovuto prendere dopo quando invece di 30 miloni ne costava 10”. Il riferimento di De Laurentiis è alla sua esperienza al Rubin Kazan, quando il georgiano era un giovanissimo talento in rampa di lancio in un periodo storico in cui i prezzi erano alti per tutti e i club non badavano a spese. Poi, però, cosa è accaduto?

Kvaratskhelia, perché il prezzo è sceso in pochi mesi?

Intanto la pandemia ha frenato molti investimenti e ha riversato il mondo del calcio in una crisi le cui conseguenze per molte società sono tangibili ancora oggi. Nel caso specifico, la svolta per la valutazione economica di Kvaratskhelia si è avuta per la guerra. Lo hanno ricordato anche in Germania qualche giorno fa. Dopo l'inizio del conflitto, i giocatori stranieri del campionato russo hanno avuto la possibilità di far ritorno a casa e così il Rubin ha perso Kvara che è tornato in Georgia alla Dinamo Batumi. A quel punto il Napoli ne ha approfittato pagandolo appena dieci milioni di euro. 


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