Monza-Napoli 2-0, le pagelle azzurre: Osimhen opaco, Gollini evita il tris

Anguissa una presenza un po’ statica ma comunque fisica, Raspadori si sacrifica per risistemare qualcosa in mezzo al campo
Monza-Napoli 2-0, le pagelle azzurre: Osimhen opaco, Gollini evita il tris
Antonio Giordano
3 min

Spalletti (all.) 5,5
Gli schemi e i moduli (vari) evaporano e ci mancherebbe che non fosse così. Pure i marziani quando festeggiando si smarriscono. Le prova tutte, buttando qualsiasi attaccante, e rimpiange rigori e occasioni. 

Gollini 6,5 
Prova a fermare Mota ma c’è Petagna che ne mortifica la respinta sulla sassata. Poi evita la disfatta aritmetica sempre su Mota. 

Bereszynski 5 
Non vedeva il campo da febbraio, inevitabile avvertire le vertigini con Caprari. 

Di Lorenzo (18’ st) 6 
Per avere una scossa che deve essere mentale ma che non c’è, per vari motivi. 

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Rrahmani 5 
È morbido quando Caprari lo punta sull’1-0 e poi arranca quando Mota Carvalho allunga per il raddoppio. 

Juan Jesus 5,5 
Si scopre travolto, come l’intero settore, si direbbe come qualsiasi compagno. Ma gli alibi esistono e che alibi... 

Olivera 5,5 
Una serie di strafalcioni proprio dopo aver interpretato la giocata buona. È la testa che abbandona. 

Anguissa 6 
Una chanche per dare un senso, una presenza un po’ statica ma comunque fisica. 

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Raspadori (18’ st) 5,5 
Nella giostra degli attaccanti, quello che si sacrifica per risistemare qualcosa in mezzo al campo. 

Lobotka 5,5 
Palleggia tanto, nonostante Mota Carvalho, ma gli manca l’ispirazione che aiuti a modificare il corso della partita. 

Simeone (35’ st) sv 
Un quarto d’ora, recupero incluso, ma quelli sembrano vicoli dello shopping natalizio. 

Zielinski 6,5 
Ha il talento che si disperde nel deserto ideativo di una domenica un po’ così. Di Gregorio gli nega l’urlo. 

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Elmas 5 
Una fase offensiva parziale e quella difensiva vagamente (ma vagamente) consistente. 

Politano (18’ st) 6 
Sono scariche che si avvertono e sta ancora chiedendosi perché non gli abbiano concesso un rigore. 

Osimhen 5,5 
Di prepotenza, con lucidità ridotta ai minimi termini. 

Zerbin 5,5 
Affonda con discreta personalità, cercando profondità che non gli concedono. 

Kvaratskhelia (1’ st) 6 
Resta bello nelle movenze, nella postura, nella disperazione per incidere. 


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