Napoli, tieniti stretto Politano e Raspadori. Milan, tieniti stretto Giroud (ma Leao dov'è?)

Splendido il 2-2 del Maradona, spettacolare il duello Calabria-Kvaratskhelia. Precipitato sull'orlo del baratro, Garcia ha azzeccato i cambi e l'hanno salvato i due azzurri. Pioli ha un grosso problema: il portoghese
Xavier Jacobelli
3 min

Bello, bellissimo il 2-2 del Maradona, la sera prima del Giorno di Diego che oggi compie 63 anni. Primo tempo rossonero, sigillato dalla doppietta aerea dello stakanovista Giroud, di nuovo in gol dopo 8 partite di fila a secco (nessuno, nell'anno solare 2023, ha realizzato più gol di testa del francese). La ripresa, invece, è stata tutta partenopea, illuminata dalla prodezza di Politano, di nuovo a segno nel suo stadio dopo quasi due anni, in autentico stato di grazia (5 gol e 3 assist nelle prime 10 giornate) e dalla magia di Raspadori, che ha firmato il primo centro su punizione diretta registrato dalla Serie A nelle 98 partite disputate sinora. Spettacolare e tiratissimo sino all'ultimo respiro il gran duello fra Calabria e Kvaratskhelia, coronato dal cavalleresco abbraccio del capitano rossonero con la stella georgiana.

Garcia la riprende con i cambi, Pioli deve ritrovare Leao

Rotolato sul'orlo del baratro al'intervallo, Garcia ha azzeccato i cambi: fuori Mario Rui, Rrhamani ed Elmas, dentro Simeone, Olivera, Ostigard. La musica è cambiata con Raspadori che ha giocato benissimo fra le linee, alle spalle di Simeone. Attonito, Pioli è stato testimone di come il Milan ha buttato via due punti, per dirla con Giroud. Il quale, a caldo, per tre volte davanti alle telecamere ha schiettamente confessato di essere frustrato, rispettando la scelta di Pioli che l'ha sostituito, tuttavia non digerendola per niente. Atteggiamento comprensibile nei panni di un autentico campione che desiderava rimanere in campo fino all'ultimo secondo per cercare di vincere, magari facendo il tris. Di certo, il primo problema di Pioli non è gestire la reazione di Giroud, ma ritrovare Leao, lontano le mille miglia dal rendimento che il Milan si aspetta da un talento del suo calibro. Così come contro la Juve e il Psg, il portoghese ha steccato di nuovo. Il suo contributo alla manovra offensiva è pressoché impalpabile e d'altra parte, i numeri schiacciano le parole: 7 partite di campionato, 2 con la Nazionale. nessun gol. Quando suona la sveglia?


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