Fonseca: "Roma, voglio ambizione. Nessun problema con Florenzi"

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro l'Udinese
Fonseca: "Roma, voglio ambizione. Nessun problema con Florenzi"© LAPRESSE
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ROMA - La Roma dopo aver ritrovato la vittoria contro il Milan vuole espugnare la Dacia Arena dove domani affronterà l'Udinese reduce dalla sconfitta per 7 a 1 contro l'Atalanta. Paulo Fonseca, ancora senza i vari infortunati a centrocampo, professa massima attenzione contro i friulani schierando la migliore formazione possibile. Queste le sue parole - in italiano, senza bisogno del traduttore - nella conferenza stampa alla vigilia del match di domani sera alle 21. 

Under è tornato ad allenarsi con il gruppo. Come sta?
“È pronto, si è allenato con la squadra negli ultimi giorni”. 

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Che Udinese pensate di incontrare?
“L’Udinese è una squadra più forte rispetto a quella vista contro l’Atalanta. Prima aveva una delle migliori difese del campionato con sei gol subiti. È una squadra forte, compatta ed è fortissima in contropiede. Ha giocatori veloci e forti fisicamente, mi aspetto una partita molto difficile”. 

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Come nasce l’intuizione Mancini a centrocampo?
“Ho pensato che in questa situazione di emergenza dovevamo cercare un giocatore aggressivo ma anche forte nei passaggi. Mancini è bravo in fase di costruzione ed è la migliore soluzione in questo momento”. 

Che cosa sta mancando a Florenzi per tornare ai suoi massimi livelli?
“È il nostro capitano e un bravissimo giocatore. Si allena sempre forte, ma nelle ultime due partite ho pensato ad altre soluzioni per la squadra. Non ha giocato, ma potrà farlo in futuro. Non è un problema, è solo una questione di scelte”. 

Kolarov può riposare? Come sta Mkhitaryan?
“No, Kolarov non riposerà. Mkhitaryan sta continuando a lavorare, ma ha bisogno di più giorni per recuperare. Tuttavia non credo sia lontano il suo recupero”. 

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Che cosa aggiunge il ritorno di Under nelle sue scelte in attacco?
“Under non è pronto per giocare titolare, la sua condizione non è delle migliori. Lui può giocare in diverse soluzioni, più largo ma anche pù al centro. È un giocatore veloce, può essere importante in ogni momento della partita. Non è pronto per giocare novanta minuti”. 

Pastore e Perotti riusciranno a giocare anche contro l’Udinese?
“Adesso nessuno può riposare, non penso di cambiare molto. Entrambi hanno fatto una buona partita contro il Milan e non credo di cambiare tanti elementi”. 

La Roma è pericolosa sui calci piazzati anche grazie al piede di Veretout. È uno schema che state provando o è casualità?
“Non è una casualità. È una situazione di gioco che dobbiamo sfruttare, e dobbiamo continuare a farlo anche nelle prossime partite”. 

Che tipo di lavoro ha dovuto fare sulla testa dei giocatori?
“Contro la Sampdoria non avevo visto ambizione e ne ho parlato con i giocatori. È importante giocare sempre per vincere. Chi gioca in questo club non deve pensare in maniera diversa. Loro devono capire che è necessario lottare, correre, avere l’ambizione di vincere sempre. Per me viene prima di tutto”. 

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Qual è il pericolo più grande in questo momento? Cosa c’è da scongiurare?
“In ogni momento dobbiamo pensare che è importante sempre vincere. Il passato è passato, dobbiamo pensare alla partita contro l’Udinese. È vero che la squadra è unita, ma non abbiamo vinto niente. È pericolo se pensiamo che vincere una partita sia normale, dobbiamo pensare sempre con grande ambizione”. 

Domani affronta per la prima volta un tecnico straniero. È questa la serie A che si aspettava per livello e valori?
“Il campionato italiano è molto difficile, tutte le squadre hanno qualità. Le ultime possono vincere contro le prime, è sempre molto difficile vincere le partite. Abbiamo una squadra forte, ma è molto complicato ogni volta trovare i tre punti: dobbiamo sempre giocare al massimo perché ogni partita ha una storia diversa. Dobbiamo lavorare molto sulla tattica”. 

Ha paura che sia una gara molto chiusa come contro la Sampdoria?
“Mi aspetto un gioco completamente diverso dalla gara contro la Samp. È difficile giocare quando non abbiamo spazio, e contro l’Udinese sarà una gara complicata. Dobbiamo lottare, correre e mettere in pratica le strategie tattiche che abbiamo preparato”. 

 


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