ROMA - Una Roma a due facce nel 2019. Da una parte quella deludente del girone di ritorno della scorsa stagione, incapace di fare gruppo, avvolta dal caos societario e inadatta a raggiungere la Champions League. Dall'altra quella avvicente della coppia Fonseca-Petrachi, che in poco tempo è riuscit a rendere il gruppo una vera squadra, di legare le prestazioni al bel gioco e di ridare entusiasmo ai tifosi. Un 2019 che si chiude senza obiettivi raggiunti, senza trofei ma con un sincero ottimismo per il lavoro degli ultimi mesi. E allora ecco chi nel corso di questo anno solare è stato tra i migliori e i peggiori della Roma.
Roma, c'è un progetto per Pellegrini: rinnovo e numero 10
TOP
Zaniolo: È stato il suo anno. Il primo da professionista, ma giocato da veterano. L’astro nascente del calcio italiano è stato la perla della Roma in una stagione difficile, quella passata, e la spinta in più nella prima parte della nuova stagione. Gli occhi sono puntati tutti su di lui, Nicolò ha lavorato testa bassa per crescere e responsabilizzarsi. Tre gol nella seconda parte della scorsa stagione, tutti decisivi: contro il Torino una rete da fuoriclasse, in scivolata da terra dopo aver arpionato il pallone respinto da Sirigu. Poi quello al Milan, di rapina dopo il pasticcio tra Donnarumma e Calabria. Con la Fiorentina invece una torsione di testa in area, da centravanti puro.
Soddisfazioni in campionato, ma anche in Champions League: i due gol al Porto lo hanno consacrato, diventando il più giovane italiano a realizzare una doppietta nella storia della competizione. Zaniolo superstar, tanto da aver attirato l’attenzione delle big durante la finestra di mercato estiva. Petrachi e Fonseca sono riusciti a trattenerlo facendogli rinnovare il contratto, lui ha ripagato la Roma con una prima parte di stagione sensazionale. Quattro gol in campionato, due in Europa League e le convocazioni nella Nazionale di Mancini. È il diamante della Roma e del calcio italiano, pedina fondamentale dello scacchiere di Fonseca a soli vent’anni. Il primo gol del 2019 è stato il suo, così come l’ultimo contro la Fiorentina. Il meglio deve ancora venire.
Zaniolo no stop: 48 ore a Dubai, poi la sorpresa alla famiglia