ROMA - Un 2020 cominciato come peggio non poteva. Sia la Roma, sia Lorenzo Pellegrini. Ma se per la squadra giallorossa ieri è finalmente arrivata una vittoria che all'Olimpico mancava dal 15 dicembre, per il trequartista giallorosso continua una crisi che sta mettendo in dubbio le sue qualità e il suo carattere. Anche ieri sera contro il Gent il ragazzo ha faticato ed è uscito dal campo tra alcuni timidi fischi dei tifosi romanisti. Del resto, se la squadra non gira e viene fischiata, anche i protagonisti vengono criticati. L'alibi del romano e romanista (ancora) non regge più per evitare le polemiche sulle sue prestazioni: basti guardare Florenzi, costretto a lasciare la Capitale per giocare con regolarità e trovare un posto all'Europeo.
Totti pazzo di Volpato, talento Roma. Ma per la firma decide il tutor
Pellegrini, il futuro è alla Roma
Pellegrini dovrà lasciarsi il momento negativo alle spalle per non perdere la maglia azzurra a giugno e riconquistare la piena fiducia dei tifosi. Romanisti che ieri si sono divisi tra i commenti sui social: chi lo ha fortemente criticato, chi invece ha cercato di sostenerlo "perché un periodo no capita a tutti", tra i post più condivisi. Ma il futuro di Lorenzo? Per la Roma Pellegrini è un valore aggiunto e la dirigenza - in comune accordo nei primi contatti avuti con la proprietà Friedkin - non ha intenzione di venderlo, anzi. La squadra sarà ricostruita partendo da due ragazzi: Pellegrini e Zaniolo.
Friedkin, firma vicina: ecco quando sarà a Roma
La squadra è con Pellegrini
Il futuro sarà suo, il presente invece dovrà riprenderselo con prestazioni migliori e un cambio di mentalità. Come ha dichiarato più volte anche Fonseca, Lorenzo sente la pressione dell'essere l'unico romano rimasto in rosa e le responsabilità del "futuro capitano della Roma" lo stanno ostacolando nel suo percorso di crescita. Anche la squadra se ne è resa conto e sta cercando di incoraggiarlo, cercando di sgombrargli la testa dai troppi pensieri negativi di questo momento. Pellegrini ha ventitré anni e responsabilizzarlo con paragoni con Totti e grandi campioni del calcio passato può solo soffocarlo.
Roma, la cura ancora non si vede
Fonseca lo ha tranquillizzato
Per questo ieri sera dopo la partita e questa mattina dopo l'allenamento Fonseca gli ha parlato rinnovandogli ulteriormente la fiducia e tranquillizzandolo sulle sue prestazioni. Quando la squadra troverà maggiore serenità, anche lui riuscirà a rendere al meglio come ha fatto nei primi sei mesi della stagione. A rassicurarlo anche sul futuro il suo procuratore Pocetta che ieri era all'Olimpico: l'agente continuerà a discutere con la Roma del rinnovo, per eliminare la clausola rescissoria da trenta milioni pagabili in due anni. Trenta milioni: tanti visto il rendimento attuale del ragazzo, davvero pochi quando tornerà ad essere il vero Lorenzo Pellegrini.
Fonseca: "Fischi a Pellegrini? Ama la Roma come nessun altro"