Kolarov su Mihajlovic: "Il mio idolo, è un guerriero". Il Bologna pensa al terzino

Il giallorosso: "Quando ho saputo della malattia ero sotto shock. Ma lui è forte e ha un carisma incredibile"
Kolarov su Mihajlovic: "Il mio idolo, è un guerriero". Il Bologna pensa al terzino
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Un mese fa si sono incrociati all'Olimpico prima del fischio d'inizio della gara tra Roma e Bologna, quel lungo e sincero abbraccio tra Kolarov e Mihajlovic resta una delle fotografie più belle della partita e di un campionato ormai stravolto dai recenti fatti. Un gesto spontaneo del terzino serbo da anni grande amico del tecnico, oltre ad essere un suo estimatore per le sue gesta in campo e in panchina. "Tutta la mia famiglia tifa Sinisa da tempo, mio figlio lo adora - ha ammesso il terzino in un'intervista al canale serbo Sport Roads -. Ho un grande rapporto con lui, abbiamo trascorso molto tempo insieme". 

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Da bambino Kolarov tifava per la Stella Rossa di Mihajlovic, sognava di tirare quei calci di punizione perfetti sotto all'incrocio dei pali. Lo ha seguito anche alla Lazio, squadra che ha abbracciato per tre anni prima di passare al Manchester City, consigliato a Mancini proprio da Miha. "Avevo appena firmato per la Lazio, ero a casa quando mi arriva una chiamata da un numero privato - ricorda Kolarov -. 'Aleksandar, sono Sinisa'. All'inizio pensavo fosse lo scherzo di un mio amico, ma poi ho riconosciuto la voce e non potevo crederci. 'Se ti serve qualcosa chiamami senza problemi'. Ero scioccato, non l'avevo mai sentito prima di quella telefonata".

Con gli anni si è creata un grande rapporto di amicizia tra i due, con continue telefonate, incontri e messaggi di stima pubblici. Poi il messaggio di Mihajlovic, lo scorso 13 luglio: "Ho visto Sinisa in conferenza stampa, pensavo volesse annunciare qualcosa sul suo contratto. Ho subito chiamato un suo collaboratore che mi ha spiegato la situazione. La leucemia. Non potevo crederci, ero sotto shock. Ho sempre pensato che Miha fosse invincibile, che potesse affrontare cento uomini e batterli tutti contemporaneamente. Ma lui ha carisma, è un guerriero e vincerà anche questa battaglia"

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Il Bologna pensa a Kolarov

"Sinisa è un uomo e un amico sincero e leale". E chissà che il destino dei due possa incrociarsi. Il Bologna di Sabatini (che lo portò alla Lazio nel 2007), lo sta infatti prendendo in considerazione per il prossimo mercato estivo. Il club vorrebbe un leader in campo e nello spogliatoio, un giocatore carismatico che possa trasmettere la grinta di Mihajlovic anche in campo. Kolarov ha rinnovato da poche settimane il contratto con la Roma per un altro anno (con opzione per un secondo), ma in caso di una chiamata da parte di Mihajlovic il terzino potrebbe pensarci. La Roma ha bisogno di alleggerire il monte ingaggi per la prossima stagione, oltre a voler anche dar spazio a Spinazzola (che guadagna tre milioni e non può restare in panchina). La grande amicizia tra i due può agevolare la trattativa.


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