ROMA - Il suo nome ormai gira come una trottola nelle trame di mercato. Il che si presta a due ordini di considerazioni: da un parte, vuol dire che Alessio Riccardi ha parecchi estimatori fra tecnici e dirigenti di Serie A; dall'altra, significa che la Roma è davvero entrata nell'ordine di idee di cederlo. Anche perché, essendo il ragazzo cresciuto a Trigoria, i circa sei milioni che il club si propone di incassare entrerebbero integralmente nel capitolo plusvalenze. Così, per Riccardi la partenza è più che probabile. Proprio lui, il talento del 2001 che un anno e mezzo fa Roberto Mancini riteneva in grado di rinnovare la grande tradizione dei numeri dieci italiani. Per intenderci, gente come Rivera, Antognoni, Totti, Del Piero. [...]
Le strade
Tra le destinazioni possibili c'è il Cagliari, per molti versi una piazza ideale, per la presenza di Di Francesco in panchina e per la fama di cultore di talenti che accompagna Pierluigi Carta, nuovo direttore sportivo dei sardi. Interessata anche la Fiorentina, che fra centrocampo e trequarti ha bisogno di rinvigorire il tasso tecnico. Di Riccardi si è parlato anche nell'ambito dell'affare Milik: la Roma vorrebbe ammorbidire il conguaglio in contanti chiesto dal Napoli. Quindi, oltre a Ünder sarebbe disposta a inserire nella trattativa proprio il suo talento di casa. De Laurentiis nicchia, ma sono possibili sviluppi a breve. E a proposito di intese complesse, può rientrare in ballo anche la Juventus, sempre molto attenta ai profili tecnici elevati. Nelle geometrie variabili che toccano Dzeko, Milik, Bernardeschi, Florenzi e altri, il nome di Riccardi può essere un'ulteriore possibilità di accordo. La Juve su di lui ha già i radar accesi da un po’.
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