Verona-Roma, le pagelle della partita

Ieri sera è andata in scena la prima gara dei giallorossi finita 0-0 contro la squadra di Juric
Verona-Roma, le pagelle della partita© LAPRESSE
Roberto Maida
3 min

ROMA - Ieri sera si è aperta ufficialmente la stagione 2020/2021 per la Roma che ha sfidato al Bentegodi l'Hellas Verona. Fonseca ha deciso di lasciare in panchina Dzeko, al centro del maxi affare di mercato che vede coinvolti gialloriossi, Napoli e  Juventus, schierando un tridente leggero formato da Pedro, Mkhitaryan e Pellegrini. La partita è terminata 0-0 con poche occasioni che le squadre non sono riuscite a sfruttare al meglio. 

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Pagelle Roma, i migliori

Spinazzola, 7: Picchietta il Verona con una carica vigorosa: nel primo tempo è il giocatore che nella partita tocca più palloni (44). Nel secondo, la sua spinta cala di intensità. Eppure la traversa fi nale sarebbe stata un giusto premio per una partita piena di cose. Nel mezzo, comunque, vanno registrate anche le soff erenze difensive perché quando Faraoni accelera è dura.

Karsdorp, 6.5: Vecchio amore di Monchi, ha rifiutato ogni off erta per giocarsi le sue possibilità in questa squadra. Beh per quanto si è visto in questa strana estate, Verona inclusa, merita la fi ducia che gli ha concesso Fonseca. Piace soprattutto nell’affidabilità. Ma esce per infortunio. Se il fi sico lo sostiene, potrà essere una bella sorpresa per la Roma: specialmente in una difesa a tre/cinque.

Mirante, 6.5: La sua promozione è una sentenza: Pau Lopez non è più il portiere titolare della Roma. Si gode la fortuna di fine primo tempo, quando scalcia sulla traversa un tiro di Tameze, perché la parata non era aff atto facile. Nel fi nale è graziato dalla sorte con il doppio legno di Dimarco: non era piazzato nel posto giusto per disinnescare il lob.

Pagelle Roma, i peggiori

Ibanez, 5.5: Alterna momenti di interessante solidità ad altri di sbadataggine giovanile. Il movimento che libera Faraoni e Tameze davanti a Mirante è un errore di concetto gravissimo. Per sua fortuna la Roma si salva. Anche nel secondo tempo fatica troppo.

Mkhitaryan, 5.5: Spaventa il Verona, a cui lascia pochi punti di riferimento, nell’obbligata posizione di centravanti. Solo che si mangia almeno un paio di gol. E si spegne nel secondo tempo. 

Diawara, 5.5: Palpeggia la partita, giocando sotto ritmo. Forse il campo irregolare danneggia lui più di altri. La sostituzione con Villar, segnalato in crescita, andava fatta prima. Però recupera 10 palloni.

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