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ROMA - Il cinepallone della Roma si arricchisce di un altro pezzo colorato di pellicola: Natale con Mou. L’Olimpico veleggia spedito verso il tutto esaurito anche per la partita di mercoledì contro la Sampdoria, nonostante il giorno feriale e nonostante l’orario pomeridiano (18.30): a ieri erano stati venduti 46.500 biglietti, su un totale disponibile di 52.000, ma l’incremento è pressoché certo dopo la grande vittoria contro l’Atalanta. Non a caso la Roma, verificate le scarse richieste della tifoseria ospite, ha aperto anche i Distinti Nord al pubblico amico: è prevedibile che quei 3.000 biglietti verranno distribuiti nelle prossime ore, aggiungendosi ai pochi che restano in Curva Nord e Tribuna Monte Mario.
Roma, entusiasmo alle stelle
E’ la scia di un amore che le prime difficoltà del nuovo corso non hanno minimamente scalfito. Basti pensare che in totale sono stati circa 360.000 i presenti all’Olimpico, considerando anche la poco allettante Conference League. Sarebbero stati di più, superando quota 400.000, se la capienza dello stadio fosse stata aumentata al 75% qualche settimana prima. Ma tant’è, con il Covid non si scherza. La marea romanista intanto dilaga nella speranza di consolidare il quinto posto e magari avvicinare, grazie alla terza vittoria consecutiva, quella zona Champions che oggi sembra tornata raggiungibile. Sulla fiducia, in 10.000 hanno già acquistato il pacchetto di tre partite interne successive a Roma-Juve (che sarà naturalmente sold out): Cagliari, Genoa e Verona. In aggiunta agli abbonati e a coloro che compreranno il biglietto singolo, anche per questi eventi (l’ultimo dei quali in programma il 20 febbraio!), è già certa la partecipazione di quasi 40.000 spettatori. E aumenteranno, chiaro.
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