Invasioni, petardi, aggressioni: Roma, i tifosi del Vitesse preoccupano

Il club olandese, prossimo rivale dei giallorossi, sta vivendo giorni di caos. Oggi la riunione di sicurezza in vista della gara di giovedì
Invasioni, petardi, aggressioni: Roma, i tifosi del Vitesse preoccupano© EPA
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ROMA - Il Vitesse sta vivendo il suo peggior momento della stagione. Non solo per le prestazioni in campo, ma anche per le vicende legate ai tifosi e agli sponsor. La crisi è scoppiata venerdì scorso, durante il match casalingo contro lo Sparta Rotterdam terzultimo in classifica. Una gara mai finita per il caos scatenato da una parte della sua tifoseria: a quattro minuti dalla fine, sul clamoroso 1-0 in favore della squadra ospite, prima un tifoso del Vitesse è entrato in campo, poi c’è stato un lancio di oggetti che ha colpito il portiere dello Sparta e infine una serie di petardi esplosi e che hanno ferito un cameraman. L’arbitro ha sospeso la partita per mezz’ora, poi l’ha interrotta definitivamente.

Nella giornata di oggi ci sarà un tavolo a quattro – Vitesse, sindaco, polizia e pubblico ministero locale – per organizzare la sicurezza della gara di giovedì (ore 18:45) contro la Roma. Cathelijne Bouwkamp, vice sindaco di Arnhem, ha dichiarato che “al momento la priorità è la partita di Conference League”, le dichiarazioni riportate da De Gelderlander. Erik Bomhof, capo della polizia di Arnhem-South e responsabile della sicurezza delle partite interne del Vitesse, ha spiegato così il fenomeno: “Vediamo molti ragazzi che creano disordini. Prima del Covid non abbiamo praticamente mai avuto incidenti con i tifosi del Vitesse, ma dall’inizio di questa stagione diversi gruppi si sono comportati male. Dobbiamo fare qualcosa. C’è un ottimo rapporto di collaborazione con la società e con il comune. Ci sono stati numerosi divieti di ingresso allo stadio”.

La piattaforma di trading eToro potrebbe interrompere il rapporto come sponsor del Vitesse, avversario della Roma giovedì (ore 18:45) nell’andata degli ottavi di Conference League. Partner dal 2021, la società sta monitorando con attenzione la situazione attorno al proprietario del club olandese Valery Oyf. “eToro rispetta pienamente tutte le norme e i regolamenti applicabili, comprese le sanzioni. Abbiamo strumenti di monitoraggio che vengono aggiornati non appena vengono introdotte sanzioni o nuove misure. Questo processo riguarda tutti i nostri fornitori e partner”, la nota rilasciata in merito e riportata dal portale olandese De Gelderlander. Proprietario del club dal maggio del 2018, il magnate russo – ma nato ad Odessa – potrebbe essere tra gli oligarchi colpiti da pesanti sanzioni. Per il momento, però, il Vitesse ha fatto sapere che Oyf provvederà al fabbisogno economico del club.

Qualche settimana fa Bazoer, giocatore del Vitesse, era stato addirittura aggredito da uno degli sponsor del club nell'intervallo del match contro il PSV, perso poi 5-0: "Questo è il periodo più preoccupante nella storia del club dall'addio di Karel Aalbers nel 2000", dicono i tifosi. E l'associazione dei tifosi del Vitesse prende le distanze dagli ultimi fatti, con l'intenzione di fermare il comportamento di "alcune mele marce. È inaccettabile che tifosi, giocatori, arbitri, steward, fotografi o cameraman non possano sentirsi al sicuro nel nostro stadio". 


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