Conferenza Mourinho, cosa ha detto sulla crisi Roma e sul rinnovo: rileggi le sue parole

L'allenatore giallorosso, dopo il ko contro il Genoa e alla vigilia della sfida contro il Frosinone, ha risposto alle domande dei giornalisti a Trigoria
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José Mourinho dice tutto. Il tecnico della Roma risponde alle domande dei giornalisti a Trigoria in conferenza stampa: dopo il pesante ko contro il Genoa e alla vigilia della sfida contro il Frosinone, ecco tutte le dichiarazioni dell'allenatore.


16:25

Roma sempre vincente con il Frosinone

La Roma ha vinto tutte le quattro partite giocate contro il Frosinone in Serie A, sia in casa che in trasferta, con un punteggio complessivo di 12-3; l’ultima sfida ufficiale tra le due squadre risale al 23 febbraio 2019, quando i giallorossi vinsero 3-2 sotto la guida dell’attuale allenatore dei ciociari, Di Francesco. I giallorossi, contro i ciociari, non hanno mai perso neanche considerando le amichevoli, nelle quali si registrano un paio di pareggi.


16:10

L'offerta pazza per Mou

Nel corso della conferenza stampa Mourinho ha ricordato: "In estate ho avuto la più grande offerta della mia vita, la più pazza offerta della storia del calcio". Il riferimento è a una ricchissima proposta arrivata dall'Arabia Saudita a giugno, da parte dell'Al Ahli. LEGGI LA NOTIZIA


15:50

Il momento di Roma e Frosinone

La Roma ospita domani il Frosinone con l'imprevedibile scenario di trovarsi a 4 punti di distacco dalla formazione ciociara. Sulla panchina del Frosinone c'è Eusebio Di Francesco, allenatore giallorosso tra il 2017 e il 2019 e campione d'Italia, da calciatore, con la squadra di Fabio Capello nel 2001. Dopo il ko nella prima giornata con il Napoli, la squadra ciociara è rimasta imbattuta nelle successive 5 gare di questo inizio di campionato. La Roma invece ha già perso 3 volte in 6 giornate.


15:30

La crisi del terzo anno? Il dato

Nel corso della sua carriera, José Mourinho ha vissuto un terzo anno complicato in occasione della sua seconda aventura con il Chelsea (addio dopo 16 giornate nel dicembre 2015) e nel Manchester United (esonero dopo 17 gare nel dicembre 2018). Con l'Inter lasciò dopo due stagioni, all'indomani del trionfale triplete del 2010, mentre il primo incarico con il Chelsea si è chiuso all'inizio del quarto anno. Nel Real Madrid lo Special One è durato tre stagioni complete. Mou ha lasciato il Porto dopo la terza stagione, ma in maniera trionfale, mentre l'incarico al Tottenham è durato un anno e mezzo.


15:15

Il momento negativo della Roma

La Roma ha raccolto solo 5 punti in questo campionato: nell’era dei 3 punti a vittoria (dal 1994-95) non ha mai fatto peggio dopo 6 gare stagionali (5 punti anche nel 2010/11 con Claudio Ranieri in panchina). In caso di pareggio o sconfitta contro il Frosinone, la squadra di Mourinho stabilirà il suo record negativo in Serie A nell’era dei 3 punti a vittoria dopo le prime 7 giornate.


14:55

Mourinho, Vasco e una mossa alla Mou

"In questi momenti una persona si deve isolare. Un conto è isolarsi perché gli altri ti lasciano solo, un conto è quando lo scegli tu. E questo è il mio caso adesso: vado a letto alle 6 del mattino, uscire dal letto solo dalle 12:15 quando ero sveglio dalle 7. Pensare da solo, decidere da solo. Parlano, danno opinioni, dentro e fuori. Anche i miei collaboratori, sentirò tante cose perché tutti hanno un'opinione. Ho fatto una riunione ieri con i giocatori: ho detto che io farò delle domande e darò anche le risposte. Se sbaglio le risposte alzate la mano e ditemelo. Ho risposto a 10 domande e tutti mi hanno detto che erano risposte giuste. Li conosco bene e non volevo sentire opinioni".


14:50

Mourinho e la crisi del terzo anno

"Quando una persona sta bene non c'è il terzo anno, il quinto o il decimo. Ci sono problemi anche nel primo anno, nel calcio come nella vita. Ho amici che sono ancora amici anche se li ho conosciuti a 5 anni. Tutto è maratona: calcio, vita, non vedo questo come un problema. Quando non senti l'amore tu sai che basta. Quando sei stanco, anche senza problemi, capisci che il rapporto è arrivato al limite. Noi non possiamo cambiare con 100 milioni se c'è un problema, come al City o al Barcellona. Il problema non sono gli anni, ma il rapporto, se esiste o non esiste. E per me il rapporto esiste. Qui il rapporto mi piace tantissimo, in nessun altro posto mi è piaciuto di più".


14:45

Mou: "Mi aspetto di più da me stesso e dai giocatori, loro sono miei amici"

"Mi aspetto di più da me stesso, ma anche dai giocatori. Se prendo due gol da palla difensiva io penso che io alleno le palle difensive. Sì che mi aspetto di più da loro. Questi ragazzi sono miei amici e io sono amico loro. Mi piace lavorare con loro, c'è empatia e questa è una base che non ha prezzo. Io con loro non sono mai solo e loro non solo mai solo con me. Mi aspetto mentalità, fame. Io aspetto che i nuovi crescano alla velocità giusta se gli facciamo vedere come siamo noi. N'Dicka come difensore pure è Ibanez? Mai nella vita, non è guerriero, non è gladiatore. Può diventare quel guerriero solo se noi gli facciamo vedere come se fa. Dobbiamo migliorare per forza ed è più facile dirlo quando c'è amicizia".


14:38

Mourinho sul modulo di gioco e sul ruolo di Cristante

"Pinto è stato qua a inizio settembre e ha spiegato tutto, dicendo bene come la Roma sia costretta a lavorare sul mercato per il Fairplay finanziario. In difesa non ci sono più Ibanez, ceduto, e Kumbulla, infortunato. Siamo rimasti in 3 dopo l'infortunio di Smalling e giochiamo ogni tre giorni, adesso c'è l'infortunio di Diego che fa parte della sua storia e ci ha messo in difficoltà. Non è il momento degli alibi o di incolpare nessuno, non è colpa di nessuno. Io sapevo perfettamente che poteva succede tutto questo. Cristante ci dà di più in questo momento, ha avuto un'evoluzione fantastica, non era un genio con la palla, è più sveglio, veloce. E' fondamentale e io sono stato costretto a metterlo dietro. Poi magari mi chiedono se giochiamo a 4 o a 3, rispondo subito: per giocare a 4 Joao Costa deve giocare titolare e sarà convocato. A sinistra ci può giocare solo ElSha. Voi scrivete che Dybala sembrava stanco e giocava dentro al campo, immaginate fuori".


14:31

Mourinho sul momento della Roma: "Non sono un problema"

"Se mi offrissero oggi il rinnovo? Non mi piace parlare di situazione ipotetiche. Non è mai successo, non posso parlare di ipotesi. Tre mesi fa, intorno a Budapest, c'era quasi un dramma a pensare che io potevo andare via. A Budapest ho detto in campo a giocatori e staff: io resto qua. Dopo lo Spezia l'ho detto ai tifosi: io resto qua. Due o tre giorni dopo ho trovato Dan Friedkin e gli ho dato la mia parola che sarei rimasto. In estate ho avuto la più grande offerta della mia vita, la più pazza offerta della storia del calcio. E l'ho rifiutata per la parola data. Tre mesi dopo sembra che sono un problema: io non lo accetto. Non leggo, non guardo tv, non sento, ma ho amici che mi raccontano e mi fanno arrivare le cose. Io non lo accetto. Fino al 30 giugno del 2024 io sono qui a lavorare e a lottare. Solo una persona può dirmi che è finita prima del 30 giugno: è mister Dan Friedkin. Io sono la stessa persona: in scadenza o con 10 anni di contratto. Io quando parlo parlo al mondo: sono la stessa persona sempre, sono qua e sono qua con i miei. A lavorare per la mia proprietà e i miei tifosi. Non ho paura della pressione esterna, non ho paura se tutto lo stadio mi fischia. Se mi vogliono trovare mi trovano a Trigoria dove vivo io oppure vado in hotel per uno o due giorni. Domani come sempre io e i miei giocatori siamo lì".


14:30

Mourinho sul Frosinone

"Dobbiamo avere coraggio. Il Frosinone è una buona squadra in un buon momento, dobbiamo avere voglia, coraggio e personalità. Avrei voluto giocare già oggi".


14:27

Mourinho torna sul ko contro il Genoa

"Sono successe tante cose, la squadra è peggiorata con Cristante centrale e con i cambi. Bryan mai giocato a 4 dietro, N'Dicka anche, sembrava che potevamo pareggiare e invece abbiamo perso. Cosa dobbiamo fare ora? Avere il coraggio di entrare domani in campo, accettando o il supporto fantastico che sarebbe una lezione di romanismo o una manifestazione negativa. In ogni caso dobbiamo avere rispetto".


14:24

Mourinho: "Nessun alibi, vogliamo e dobbiamo vincere"

"Vogliamo e dobbiamo vincere, nessun alibi. Un punto nelle prime tre giornate, a mercato aperto, ha lasciato un peso in alcuni giocatori. Dopo l'Empoli, incredibile risultato, e dopo la vittoria in coppa pensavo che quel peso sarebbe uscito dalle spalle della gente in campo e fuori, non è stato così. In Serie A tutte le squadre possono fare risultato, il punto di Torino dopo una buona partita è diventato negativo, se ci arrivi con sei o sette punti è diverso. A Genova mi aspettavo miglioramenti e continuità: non è successo".


14:24

Via alla conferenza di Mourinho

Inizia in anticipo la conferenza.


14:14

Di Francesco: "La Roma è forte, Mourinho sa come uscire da questa situazione"

Intanto da Frosinone arrivano le parole di Eusebio Di Francesco, ex allenatore (con una semifinale di Champions all'attivo) e giocatore (Campione d'Italia) della Roma: "Domani giocheremo contro una squadra forte in un ambiente diverso, lo conosco bene e so che il pubblico sarà vicino alla squadra. Mou sa come gestire questa situazione. Bisogna conoscere chi si ha davanti, ma non possiamo fossilizzarci solo su Lukaku e Dybala. Dobbiamo difendere arrivandoci con il giusto atteggiamento".


13:56

Le novità all'Olimpico contro il Frosinone

Visto il momento non facile, tante le novità sul clima atteso domani sera all'Olimpico. LEGGI QUI


13:55

Tra poco Mou in conferenza

Alle 14.30 a Trigoria ci sarà la conferenza di José Mourinho: il tecnico pronto a rispondere ai giornalisti


Trigoria, sala stampa centro sportivo Fulvio Bernardini

 


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