Roma, e all’improvviso il mercato

Leggi il commento sulla prestazione dei giallorossi contro il Cagliari
Roma, e all’improvviso il mercato© AS Roma via Getty Images
Ugo Trani
3 min

Il nuovo corso certifica il terzo successo di fila della Roma, il primo in trasferta in campionato dopo 6 mesi. Mercato scoperto a Cagliari. La prima doppietta in giallorosso del solito Lukaku, ma soprattutto la rete di Aouar, la sua seconda del torneo dopo quella di Verona, per indirizzare il match all’Unipol Arena, la leadership di Paredes da play, con due assist e la partecipazione attiva in tre gol su quattro, e la crescita di N’Dicka, presente di testa e di piede nel fortino giallorosso. Felice Mourinho per l’impatto dei quattro rinforzi d’estate nella sfida contro Ranieri, ma addirittura entusiasta Pinto. Perché, è strategia nota e quindi annunciata, le operazioni in entrata della sessione estiva dedicata alle trattative sono state curate in prima persona dalla società. Da Tiago, dunque, e non da José che ha semplicemente alzato il telefono per ottenere il gradimento, fin qui fondamentale, di Lukaku

Roma, Lukaku è scatenato

Già, Romelu è il testimonial dell’ultimo mercato della Roma. Già 7 gol in 8 partite (7 nelle 7 giocate da titolare) e media di 0,83 a gara in campionato. Con lui, come sanno a Trigoria e fuori, si parte da 1 a 0. Contro il Cagliari, per la verità, ha però realizzato il secondo gol. Ad aprire la porta di Scuffet è stato Aouar. Che non è un interprete qualsiasi. Mou, più volte, lo ha sminuito. Senza cattiveria. Ha evidenziato la condizione atletica non al top e la paura di farsi male. Ma di questi tempi, con Pellegrini indisponibile, non può fare a meno di Houssem (i giallorossi hanno chiuso la partita con il trio di centrocampo Celik-Bove-Pagano, pensate un po’). Il suo sinistro all’Unipol Arena può essere la svolta.  

Roma, Paredes padrone del ruolo

Ma c’è altro, proprio a centrocampo. Paredes sta prendendo quota. Padrone del ruolo, da regista di lotta e di governo che ha fatto innamorare Mou. Il lancio per il tris di Belotti e l’imbucata per il secondo gol di Lukaku. Assist per tutti i gusti. Di potenza il primo e geniale l’altro. E come se non bastasse è lui che va a recuperare, in scivolata e al limite dell’area del Cagliari, il pallone tra i piedi di Wieteska nell’azione del vantaggio giallorosso. In vetrina, pure se meno appariscente degli altri protagonisti di questa vittoria, va messo N’Dicka. Di testa è il riferimento della difesa che, nelle ultime tre partite, si è arresa solo al rigore di Nandez. Evan sembra sempre più sicuro. E presente. Come si è visto, con Rui Patricio tagliato fuori, sull’incursione finale di Pavoletti. In attesa del ritorno di Renato Sanches, il principale rinforzo dopo quello lussuoso di Lukaku, i nuovi cominciano a entrare in scena. Come chiede José per rialzare la Roma


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