Conte a Belve, clamorose verità: "Roma e Napoli mi piacerebbero." E su Mourinho...

Il tecnico, al momento fermo, si racconta senza filtri tra passato e, soprattutto, futuro: tutti i dettagli
Conte a Belve, clamorose verità: "Roma e Napoli mi piacerebbero." E su Mourinho...
Chiara Zucchelli
3 min

La Roma, il Napoli. Ma anche l'Arabia, i rapporti con i colleghi Mancini e Mourinho. La Juventus. Tra passato, presente e, soprattutto, futuro, Antonio Conte si racconta a "Belve", il programma di Francesca Fagnani in onda domani in prima serata su Rai Due. Proprio mentre, per ironia della sorte, la "sua" Italia sarà in campo a Wembley contro l'Inghilterra, Conte si racconterà a 360 gradi. E' probabile che la sua intervista arrivi a partita finita, di certo i temi anticipati oggi già faranno discutere. 

Conte alla Roma o al Napoli? Ecco la risposta

Si parte dal futuro e dalla possibilità di diventare allenatore del Napoli o della Roma: "Sicuramente Roma e Napoli sono due piazze che vorrei vivere, per la passione che ti trasferiscono . Mi auguro un domani che ci sia la possibilità di fare questa esperienza. Quando? Di sicuro non adesso: "No - conferma Conte - perché sono situazioni create prima". A quel punto Fagnani incalza: "Del Napoli sappiamo, ma dalla Roma qualcuno si è fatto vivo?" Le anticipazioni si limitano a dire: "Il mister risponde". Cosa si scoprirà solo domani sera in onda.

Conte: "Ho detto no all'Arabia"

Capitolo Nazionale e Mancini: l'ex ct decide di non sbilanciarsi sul collega e spiega anche perché: "Non voglio entrare nella questione e fare qualcosa che a me ha dato fastidio in altre circostanze. Stando ai giornali l’Arabia Saudita avrebbe fatto offerte a tutti, mi ci metto dentro anche io che ho rifiutato. Parliamo di club, non di nazionale". E, ancora, su Mancini: "Penso abbia fatto qualcosa di storico vincendo l’Europeo, poi c’è stata sicuramente la non partecipazione ai Mondiali… sono delle situazioni che lasciano delle ferite, Se fosse successo a me - chiarisce Conte - sarebbe stata durissima. ma in quel caso, forse sì, dopo sarei andato via”. 

Conte: "Ho sbagliato a lasciare la Juventus"

A proposito di addii, quello sicuramente più sofferto ha a che fare con la Juventus: "Sì, quello sicuramente di cui mi sono un po’ pentito è quello alla Juventus dopo tre anni. Quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi decidi di andare via". 

Conte e il rapporto con Mourinho: il retroscena

Infine, Conte parla anche del rapporto con Mourinho. Quando Francesca Fagnani ricorda a Conte di aver detto una volta a Mourinho: “Vediamoci in ufficio” con tono minaccioso, Antonio commenta così: “Io vengo dalla strada, non se lo dimentichi mai”.  Per sapere tutti gli altri retroscena non resta, a questo punto, che aspettare domani.

 


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