Mourinho duro: "Maresca? Poco rispetto per la Roma". Poi la frecciata alla Lega

A fine partita il tecnico della Roma parla solo con i canali del club e racconta le sue sensazioni dopo il ko di San Siro: "Gialli fatti apposta"
Dall'inviata a Milano Chiara Zucchelli
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José Mourinho ha visto il primo tempo in tribuna stampa. Nella ripresa, invece, se ne è andato sul pullman. Sapeva benissimo, più e meglio di tutti, che la Roma arrivava a questa partita in enorme difficoltà (VEDI QUI IL COMMENTO) ma sperava che il sacrificio dei giocatori fosse buono almeno per il pari. "Mi dispiace per i ragazzi, per il risultato - le parole di Mourinho ai canali del club -. Hanno fatto uno sforzo grande, il gol era evitabile. Per questo mi dispiace. Il feeling di tutti era che la partita poteva finire in pareggio, siamo stati molto tranquilli".

Mourinho e le parole dure sull'arbitraggio

Mourinho sull'arbitro dice: "Alcuni gialli sembravano scelti, come quelli ai centrali difensivi e ai due di centrocampo. Loro al primo giallo cambiano subito Pavard, noi non possiamo. Mi dispiace per i ragazzi e per il loro sforzo. Mi dispiace che non c'è rispetto per i giocatori, l'atteggiamento con N'Dicka e Mancini dimostra tutto".

Mourinho e la frecciata alla Lega

Mourinho poi aggiunge: "Sono contento visto il concetto di squadra in difficoltà, con metà squadra fuori. E venire qui senza metà squadra non era facile. Poi con un regalo della Lega abbiamo giocato giovedì e oggi". Il riferimento, che già aveva fatto Tiago Pinto, è chiaro: l'Inter ha giocato martedì, la Roma giovedì. E, non essendoci le coppe, si poteva giocare al Meazza di lunedì sera.

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