Mourinho si sfoga dopo Roma-Fiorentina e cita Cicerone: le sue parole sui social

Quattro foto per dire la sua verità. Perché a volte bastano le immagini a parlare
Mourinho si sfoga dopo Roma-Fiorentina e cita Cicerone: le sue parole sui social
Chiara Zucchelli
2 min

José Mourinho torna a parlare. Lo fa a modo suo, nel giorno di riposo, scegliendo Instagram e quattro immagini a corredo di Roma-Fiorentina. Quattro foto con quattro didascalie che raccontano bene, molto bene, la serata del tecnico al termine del pareggio contro la squadra di Italiano. Per prima cosa Mou pubblica una foto con Burdisso, oggi dirigente della Fiorentina e anni fa suo giocatore: "I fratelli sono sempre fratelli". Poi pubblica lo striscione in cui i tifosi scrivono: "José Mourinho romanista a vita" e scrive "Grazie Grazie" con i cuori giallorossi. 

Mourinho e la foto del fallo su Zalewski

Poi, però, spazio allo sfogo. Mou non fa riferimento all'espulsione di Lukaku o di Zalewski, ma pubblica la foto del fallo di Kayode sul polacco (non punito con la stessa severità rispetto ai due giallorossi) e scrive: "Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione, di Marco Tullio Cicerone, vecchia saggezza romana". Il riferimento, evidente, è alla scelta di non parlare ieri dopo la partita. Infine, Mou pubblica la foto del bigliettino dato al raccattapalle da consegnare a Rui Patricio: "Quello ero io 50 anni fa. Ben fatto ragazzo". Il post, ovviamente, è diventato subito virale: tra i romanisti e Mourinho l'amore è sempre più assoluto.

 


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