ROMA - Adesso lo dice apertamente anche Mourinho: il 3 gennaio, notte del debutto in Coppa Italia contro la Cremonese, la Roma dovrà già avere in organico un nuovo difensore centrale, per sopperire alla sicura partenza di N’Dicka per la Coppa d’Africa. Tiago Pinto si è già mosso da qualche settimana alla ricerca di un profilo interessante, compatibilmente con le risorse economiche limitate di cui la società può disporre a causa del fair play finanziario.
Theate il preferito
L’ideale sarebbe ingaggiare un calciatore che conosca il campionato italiano e che quindi abbia bisogno di poco tempo per integrarsi nel gruppo. Per questo Mourinho ha chiesto di sondare il Monza per Pablo Marì, uno dei migliori difensori di questo campionato. Galliani però ha detto che a gennaio non lo cede. In seconda analisi la Roma ha pensato ad Arthur Theate, nazionale belga, che ora gioca nel Rennes ma in passato ha vestito la maglia del Bologna: sarebbe lui, anche per i 23 anni di età, il rinforzo perfetto, perché può giocare centrale di sinistra e occupare la corsia mancina, consentendo in prospettiva la rinuncia a Spinazzola, in scadenza di contratto. Su Theate c’è anche la Fiorentina. E per il momento i francesi non sembrano disposti ad aprire a una cessione, se non di fronte a un’offerta importante che la Roma non può presentare.
Da Solet a Dier: tutti i nomi
Ecco che allora tornano d’attualità due nomi già sondati in passato da Tiago Pinto: il francese Solet, che ha parlato pochi giorni fa in termini entusiastici di Mourinho, vuole lasciare il Salisburgo che martedì sera (senza di lui infortunato) ha detto addio al 92’ anche all’Europa League perdendo 3-1 in casa contro il Benfica. Se gli austriaci accettano il prestito con obbligo d’acquisto condizionato ala qualificazione in Champions, l’affare si può intavolare. In Inghilterra poi una buona opportunità può essere il polacco Kiwior, ex Spezia, ora riserva all’Arsenal. Il 5 dicembre scorso ha giocato titolare come terzino sinistro: Arteta non lo vede ancora pronto e potrebbe accettare di perderlo in prestito fino a giugno. Il vantaggio della Roma, come per Theate, sarebbe importare un difensore che già ha una buona esperienza di Serie A. Restando in Premier League un altro nome considerato è Chalobah, esubero del Chelsea: ma in questa stagione non ha giocato neanche un minuto, avrebbe bisogno di tempo per entrare in forma. E’ lo stesso problema che frena Dier del Tottenham: solo due presenze finora.