Mourinho e la Roma: "L'esonero mi ha ferito, ma rispetto la decisione dei Friedkin"

Le dichiarazioni di Mourinho sul recente esonero nella capitale: "Alla Roma ho dato il cuore rifiutando diverse offerte"
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Dopo l'attacco ai Friedkin, José Mourinho è tornato su suoi passi ai microfoni di FiveUk, podcast diretto da Rio Ferdinand, ex difensore del Manchester United, per quanto riguarda la fine dell'avventura con la Roma. L'esonero era arrivato dopo la sconfitta esterna contro il Milan a gennaio.

Mou: "Alla Roma ho dato il mio cuore"

Lo Special One ha commentato così la decisione della proprietà: "Bisogna rispettarla senza discuterla. I tifosi sono il cuore di un club, senza di loro non esisterebbe, ma c’è anche una proprietà, e quando il capo decide, tu devi avere solo rispetto. Posso dire che è stata la decisione che mi ha ferito di più perché ho dato tutto! Ho dato il mio cuore, ho rifiutato diverse offerte di lavoro, la prima specialmente era molto difficile da rifiutare, perché era la nazionale del Portogallo, poi ne ho avuta un’altra molto importante dall’Arabia Saudita".

"Pensavo già alla finale di Dublino..."

Mou ha poi proseguito: "Normalmente sono molto pragmatico e professionale nelle mie scelte, cerco sempre di controllare le emozioni, per esempio quando ho lasciato altri club dopo aver vinto delle finali. In questo caso non sono stato pragmatico. Sono contento di aver reso felici molte persone, perché due finali europee consecutive non capitano spesso, specie in un club come la Roma, che non ha una grande storia europea. Camminavo per la strada e la gente mi diceva: 'Portaci a Dublino, portaci a Dublino'. Avevo la terza finale consecutiva in testa. Ma alla fine devi rispettare la decisione: il proprietario è il proprietario".


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