La Roma ora ha centrali in abbondanza. Ma ha un problema

De Rossi può scegliere tra tanti giocatori ma deve risolvere il problema dei gol subiti dai cross sulle fasce
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Più uomini, più centrali, più possibilità di scelta della formazione e del modulo. Daniele De Rossi ha già dimostrato di voler studiare e sperimentare sia i giocatori che ha a disposizione sia le varie alternative tattiche su cui può contare nel corso della stagione, e a seconda della squadra avversaria che affronterà. Il neo tecnico della Roma nelle sue prime otto partite ha già schierato tre coppie diverse di difensori centrali, più il terzetto dei centrali lunedì sera contro il Torino. Ma non è tutto, perché contro l’Inter De Rossi ha provato una difesa inedita, un 3-5-2 sperimentale con Angelino che si accentrava per supportare Huijsen e Mancini. E adesso che le alternative non mancano, non è escluso che DDR non possa provare anche la difesa a tre e mezzo, ovvero con Smalling e N’Dicka centrali e Mancini invece spostato a destra sull’esterno e Angelino dall’altro lato, più libero di sganciarsi. In tal modo la Roma potrebbe difendere a 4 e impostare a 3.

De Rossi studia nuovi assetti difensivi

Mancini che già contro il Torino ha svolto compiti diversi dal solito, salendo molto e inserendosi in fase offensiva: "Costruivo a 4 perché volevo portare fuori i loro quinti - ha detto De Rossi dopo la partita -. Anche a Ndicka e a Smalling avevo chiesto di alzarsi come faceva Mancio. Sono squadre che ti pressano a uomo, e i loro attaccanti potevano dimenticarsi di seguire l’uomo. Così potevamo creare superiorità". Allo studio nuovi assetti, ma con l’intento di difendere meglio sulle corsie: la Roma ha subito dieci gol nelle otto gare sotto la gestione De Rossi, sei di questi sono arrivati dopo azioni offensive sviluppate dagli avversari sulle fasce. L’ultima proprio con il Torino: assist di Bellanova dalla destra e colpo di testa di Zapata. E prima ancora con il Feyenoord con il cross di Hartman e il colpo di testa di Paixao. De Rossi studia le soluzioni per migliorare la fase difensiva.


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