Totti e le parole su Lorenzo Pellegrini e il derby
È stato invece più che sinceto negli elogi al suo pupillo, quel Lorenzo Pellegrini che anche in tempi non sospetti aveva elogiato nelle sue prime prestazioni prima da giocatore poi da capitano. E ci tiene a precisarlo: «Non lo elogio ora che è tornato in forma, ma da sempre». Anni fa Totti parlò di lui come un vero e proprio erede: «Ha giocato indossando la dieci sotto la sua maglia», confidò dopo una gara particolarmente brillante di Lorenzo. Mentre ieri ha confermato tutto il suo pensiero su di lui: «Ha avuto un momento di appannamento legato anche agli infortuni, non riusciva a trovare la condizione. Adesso sta tornando ai suoi livelli e sta bene, fisicamente e mentalmente. Sta dimostrando di essere un capitano vero, importante». Allenatore vero è De Rossi, che ha chiuso questo primo tour de force nel migliore dei modi: «Da quando è arrivato Daniele i giocatori sono cambiati, hanno più voglia e più stimoli. Hanno cambiato mentalità. Per vincere le partite serve la testa giusta e la voglia giusta, perciò penso che Daniele abbia dato un forte contributo a questo cambiamento. Le cose sono cambiate dall’esonero di Mourinho e con l’arrivo di Daniele. Ma penso che l’allenatore conti fino a un certo punto, perché poi quelli che scendono in campo sono sempre i giocatori, e se hanno la voglia e la convinzione di fare bene può succedere poi di tutto». Tra meno di venti giorni poi arriverà il derby: «Daniele lo vivrà come ha sempre fatto da giocatore. Entrambi lo abbiamo sempre vissuto diversamente da tutti gli altri». Per due romani e romanisti senza ombra di dubbio.