Dionisi ha ritrovato il suo vero Palermo

Il tecnico non ha solo Pohjanpalo su cui puntare nello spareggio delicato con il Bari al San Nicola: la schiacciante vittoria con il Sassuolo certifica la rinascita
Dionisi ha ritrovato il suo vero Palermo© LAPRESSE/Isolino
Antonio La Rosa 
4 min

Il Palermo non è solo Pohjanpalo. La vittoria contro il Sassuolo ha sancito l’importanza dell’attaccante finlandese ma nello stesso tempo ha detto che nella squadra ci sono anche altre cose. Aspetti positivi da cui Dionisi può prendere spunto in vista della gara a Bari. Nel messaggio che ha “inviato” il match con la capolista c’è scritto che intorno a Pohjanpalo ruota un collettivo che ha ritrovato idee e validi contenuti tecnici. Di grande livello i primi tempi disputati nelle ultime due partite contro la Salernitana e a seguire contro il Sassuolo. I rosanero si sono espressi con una fluidità che poche volte si era vista in precedenza in questo campionato e hanno dimostrato di essere in fiducia. Servono ovviamente altri riscontri, innanzitutto al “San Nicola”, contro il Bari antagonista er gli spareggi promozione, per dire che il Palermo ha svoltato definitivamente. Ma la sensazione è che il blackout contro la Cremonese abbia dato al gruppo una scossa sostanziale. La squadra rosanero ha saputo resettare e durante la sosta non si è fatta condizionare minimamente dalle incognite relative alla posizione del tecnico Dionisi. 

Palermo, altre risorse

La ricerca di un equilibrio in fase difensiva resta una priorità ma, in generale, la strada verso la completa guarigione sembra quella giusta. La pericolosità sulle situazioni di palla inattiva, ad esempio, è ormai un fattore. Pohjanpalo lo ha valorizzato ulteriormente ma già prima del suo arrivo la compagine di Dionisi aveva dimostrato di sapere sfruttare molto bene i calci piazzati. E il tecnico, a caccia di conferme, può fare leva anche sul ritrovato feeling con il gol da parte dei centrocampisti. Con l’acuto di Segre contro il Sassuolo è salito a 7 il numero delle reti provenienti dalla linea mediana. E anche se venerdì non ci sarà in quanto squalificato, non mancano le opzioni per ribadire le potenzialità del reparto in fase realizzativa. Sia Verre (possibile sostituto di Segre, a Bari, sulla trequarti vicino a Brunori) sia Ranocchia, che potrebbe trovare spazio dal primo minuto, sanno proporsi come soluzioni alternative ai gol delle punte. Ieri la compagine rosanero ha sostenuto una seduta pomeridiana. Di mattina, corsa in campo per Nikolaou, ancora ai box e impegnato con un allenamento differenziato per i postumi dell’imfortunio patito. 

Iniziativa

E’ passato un anno, intanto, dall’inaugurazione del centro sportivo del Palermo a Torretta e per celebrare questa ricorrenza il club ha deciso di aprire le porte della struttura ai tifosi. Sabato 12 aprile è in programma un tour guidato per visitare le aree che usa quotidianamente la squadra e che normalmente sono chiuse al pubblico. L’evento è gratuito e riservato esclusivamente ai possessori di biglietto che avranno completato la procedura di riscatto online su Vivaticket. C’è un nuovo clima, in ogni caso, dopo la vittoria con il Sassuolo e in questo contesto positivo, legato ai risultati sportivi, va segnalata anche la promozione in D ottenuta da un’altra realtà cittadina. Si tratta dell’Athletic Club Palermo, squadra prima nel girone A di Eccellenza e nella quale giocano gli ex rosanero Crivello e Mazzotta. 

 

 

     

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA