Roma, green pass sui traporti: 73 multe, ma non si controlla il biglietto

Dal 6 dicembre sono attive le nuove regole sulla certificazione verde, obbligatoria sui mezzi pubblici: grande confusione nella Capitale
Roma, green pass sui traporti: 73 multe, ma non si controlla il biglietto
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Il Super Green pass e le maggiori restrizioni sul Green pass sono entrate in vigore da poche ore, eppure ci sono già parecchi argomenti su cui discutere. A Roma il numero di multe è stato così alto che è subito tempo di bilanci: molti arrivano dai controlli sui mezzi pubblici, e sono state ben 73 le persone sanzionate su bus e metro perché non in regola con la certificazione verde.

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Le nuove regole

In totale sono stati 13.751 controlli, ma in questa cifra rientrano anche quelli fatti ai ristoranti, ai cittadini in giro nelle zone con obbligo di mascherina anche all’aperto, alle attività ricreative al chiuso. Torniamo alle sanzioni sui mezzi pubblici. Le nuove regole prevedono che le persone con età superiore ai 12 anni che viaggiano su bus, tram, metro e treni regionali dovranno essere in possesso della certificazione verde base (che si ottiene anche con un tampone negativo) La validità è di 48 ore se il tampone è quello rapido, 72 ore con il molecolare. Proprio nella categoria dei multati sui mezzi pubblici rientra il primo sanzionato in assoluto a Roma: si tratta di un uomo di 50 anni che è stato fermato mentre scendeva dal bus a piazzale Flaminio, sprovvisto del Green pass.

Metro e bus a Roma

Il controllo del green pass (a campione) sulle persone che prendono i mezzi pubblici era stato accolto con forti dubbi: chi avrebbe controllato i passeggeri? Oltre ai dipendenti Atac e Contral (comunque troppo pochi rispetto all’elevato numero di persone che ogni giorno sale sui trasporti), ci sono anche le forze dell’ordine. Il 6 dicembre le verifiche sono iniziate sulla linea A nelle stazioni Anagnina e Battistini, poi è toccato a San Giovanni, Termini, Flaminio, Baldo degli Ubaldi, Arco di Travertino e Subaugusta. E ancora Barberini, Repubblica, Porta Furba, Numidio Quadrato, Lepanto, Giulio Agricola e Valle Aurelia e così via. Non è detto che una stazione venga controllata una sola volta al giorno: Termini, per esempio, che è tra le più frequentate è stata luogo di ripetute verifiche. Più difficile la situazione sugli autobus, per adesso i controlli maggiori sono avvenuti ai capolinea e durante la discesa dai mezzi. Ma molti testimoni fanno la stessa osservazione: tutti controllano il green pass, ma nessuno controlla più i biglietti.

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