Roma, Lazio, Zeman e Lautaro: le ultimissime
La Roma ritrova il Como in campionato. Da Fabregas a Fabregas, dalla gara di andata persa malamente a quella di domenica prossima (2 marzo) in cui Ranieri vorrà mantenere l'ottima striscia di risultati. Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza: ”Il mio successore? Io posso consigliare, ma sarà la proprietà a dire questo o quello, io darò un ampio ventaglio di persone che possono guidare la Roma, questo farò. Se mi dà fastidio? Siamo tutti sotto esame, i calciatori si devono impegnare e ora stanno raccogliendo. A me non dà fastidio, nemmeno alla squadra credo”.
Dopo il ko nei quarti di finale di Coppa Italia contro l'Inter la Lazio di Marco Baroni sarà nuovamente di scena a San Siro in posticipo serale domenica. E a due giorni dalla sfida del Meazza il tecnico biancoceleste ha parlato in conferenza stampa, facendo il punto sul momento della sua squadra e sugli infortunati. "Romagnoli ha svolto un lavoro di recupero e sta meglio. Quella di martedì è stata una mia scelta preventiva, abbiamo ancora due sedute di allenamento e lo valuteremo. Patric? Ieri ha lavorato con la squadra e sta meglio. Ora valuterò in questi due allenamenti per capire se potrà venire con noi a San Siro".
Zdenek Zeman rimane in terapia intensiva. L'ex allenatore di Roma e Lazio era stato ricoverato ieri mattina in codice rosso nella Stroke Unit del Policlinico Gemelli di Roma, reparto dove è rimasto anche oggi. Dal Gemelli arrivano nuove notizie sul boemo, che è vigile e collaborante: le sue condizioni sono stabili, prosegue le terapie e sono in programma ulteriori accertamenti.
Gli ispettori della procura Figc hanno trovato l’audio che può incriminare Lautaro. Dopo aver visionato per due giorni i filmati inviati da Dazn sul post partita teso tra Juventus e Inter, è spuntato fuori il momento esatto nel quale sembra emergere con chiarezza la bestemmia dell’argentino, nonostante lo stesso si fosse autoassolto con dichiarazioni di tutt’altro tenore. Oggi il capitano nerazzurro riceverà l’avviso di conclusione indagini, poi avrà cinque giorni per studiare una linea difensiva ed eventualmente farsi ascoltare dal procuratore Chiné. Con un patteggiamento, assai probabile, eviterebbe la squalifica e andrebbe incontro a una semplice ammenda.