© EPAROMA - L'assenza di Jannik Sinner, così come quella di Matteo Berrettini, si è fatta sentire nell'Italia di Davis che è stata sconfitta nettamente a Bologna dal Canada all'esordio nel Gruppo A della fase finale. La scelta dell'altoatesino, che ha dato forfait dopo il ko agli ottavi degli Us Open contro Zverev (in un match in cui è stato penalizzatto dai crampi), continua a far discutere e sulla vicenda ha detto la sua anche Paolo Lorenzi, ex tennista e oggi commentatore di Sky Sport.
Coppa Davis, flop Italia: da Volandri a Sonego e Musetti, i retroscena di una sconfitta clamorosa
Lorenzi sul forfait di Sinner in Davis
"Memore anche di quanto è accaduto l’anno scorso, quando si presentò a Bologna ed ebbe dei problemi fisici posteriormente, ha deciso di fare in modo diverso - ha spiegato Lorenzi in un'intervista a 'OA Sport' -. L’approccio in questo 2023 è cambiato e sta cercando di centellinare il tutto. Si pensi a quanto fatto dopo Wimbledon, quando ha scelto di disputare direttamente la trasferta Canada-USA".
Coppa Davis, Panatta sta con Fognini e attacca Sinner: il suo commento
Lorensi su Sinner e la preparazione fisica
Per fare il salto di qualità del resto, secondo Lorenzi, Sinner deve lavorare soprattutto sull'aspetto fisico: "Ha la possibilità di concludere l'anno tra i primi cinque del mondo, magari anche da n. 4 se dovesse fare una bella stagione indoor come è capace. E l'anno prossimo arriverà agli Slam con più esperienza e anche un ulteriore lavoro fisico alle spalle. Il lato cruciale per lui è questo - ha sottolineato l'ex tennista romano -, il livello di gioco ha dimostrato di averlo".