Dopo Sinner, anche Rublev all’attacco: che stoccata all'Atp per gli orari!

Non si fermano le polemiche sull'organizzazione del Masters 1000 di Parigi-Bercy: dopo l'altoatesino, anche il russo si ritroverà a giocare con poco riposo tra un match e l'altro
2 min

PARIGI - Non si fermano le polemiche sulla complicata organizzazione del Masters 1000 di Parigi-Bercy. L'ultimo Master della stagione sta vivendo un periodo complicato tra ritardi e problemi, che sono culminati nel recente ritiro di Sinner, visti due match in programma a pochissima distanza l'uno dall'altro.

Rublev come Sinner: torna subito in campo

Ora dopo l'altoatesino, che ha ricevuto il supporto di Djokovic e Alcaraz, la stessa situazione è capitata ad Andrey Rublev. Il russo ha festeggiato l'accesso in semifinale battendo De Minaur, ma la sua gioia è durata poco: il quarto di finale è terminato all'una di notte, e la sfida contro Djokovic è in programma non prima delle 17. Nuovamente un caso in cui viene fornito al tennista pochissimo tempo per recuperare tra un match e l'altro, con sole 16 ore di distanza in questo caso.

Rublev, che attacco all'Atp!

Dopo il quarto di finale contro De Minaur, vinto in tre set, Rublev ha attaccato con ironia l'Atp: "Ora dovrò cenare, poi ci sono i massaggi per il recupero. Non so a che ora andrò a dormire, forse alle 5 del mattino. È una follia, grazie all’ATP per la splendida programmazione!”, le parole del russo nel post-match, visibilmente infastidito dalla situazione.


© RIPRODUZIONE RISERVATA