L’alimentazione di Djokovic
Djokovic è una macchina perfetta. Il serbo ha 36 anni sulla carta d’identità ma la sua età biologica è nettamente inferiore. La svolta, come racconta lui stesso nel libro autobiografico "Il punto vincente", è arrivata quando ha eliminato il glutine dalla sua alimentazione. La sua carriera è cambiata nel 2010 quando ha incontrato il dottor Igor Cetojevic, nutrizionista e connazionale, che gli ha diagnosticato una sensibilità al glutine e ai latticini. Con la nuova dieta priva di questi due elementi, Djokovic ha dichiarato di essersi sentito subito meglio e carico di energia. Il serbo ha rivelato più volte i segreti della sua alimentazione.
La sua giornata inizia con un bicchiere di acqua tiepida appena alzato, e subito dopo un frullato con alghe varie (tra cui la spirulina), sedano, spinaci, piselli e frutta varia. Una ciotola di muesli biologico con frutta varia e due cucchiai di miele di manuka, di origine neozelandese, di cui va pazzo. A pranzo ci sono anche i carboidrati, riso, patate e quinoa più verdura a volontà. La cena, da consumarsi rigorosamente entro le 19 è composta principalmente da proteine, sempre da fonte vegetale. Dopo aver eliminato glutine e latticini infatti, in un secondo momento Djokovic ha deciso di togliere anche carne e pesce. Quindi le proteine arrivano principalmente da alternative come il tofu. Anche la frutta nella sua dieta non manca mai. Inoltre Djokovic cura molto l'aspetto mentale con tanta meditazione, tai-chi e yoga.