Sinner, ora viene il bello: cosa cambia da oggi nella corsa al primo posto

Il tennista italiano, numero due al mondo, ha archiviato Montecarlo senza perdere punti e tenendo Alcaraz a distanza. Ora sono lo spagnolo e Nole che hanno molti più punti da difendere. La situazione nel dettaglio
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Sinner, adesso viene il bello. Archiviato Montecarlo con l’amarezza per come è arrivata la sconfitta in semifinale con Tsitsipas, adesso l’altoatesino è pronto a lanciare davvero la corsa alla vetta del ranking Atp occupata da Djokovic. Grazie al forfait di Alcaraz, Sinner arrivando in semifinale è riuscito a conservare il secondo posto e tanto di più non si poteva fare in termini di classifica. Jannik a Montecarlo era quello che più aveva da perdere visto che doveva difendere 360 punti contro gli zero di Alcaraz (forfait anche l’anno scorso) e i 90 di Nole. Ora però la situazione si capovolge perché nei prossimi tornei sulla terra rossa Sinner dovrà difendere molti meno punti rispetto ai suoi rivali. Intanto il tennista italiano è già sicuro di conservare la seconda posizione almeno fino agli Internazionali di Roma.

Sinner, Djokovic e Alcaraz: la situazione nel dettaglio

Vediamo la situazione nel dettaglio. Attualmente Djokovic guida la classifica con 10,035 punti, a Montecarlo ne ha guadagnati 310 arrivando in semifinale. Sinner segue a quota 8750: non solo ha difeso i suoi 360, ma ne ha guadagnati 40. I due sono separati da 1285 punti. Segue Alcaraz a quota 8645, solo 105 in meno di Jannik. Daniil Medvedev era un’altra insidia ma rimane staccato al quarto posto a quota 7085, visto che è uscito agli ottavi con il connazionale Khachanov perdendo la testa.


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Sinner-Djokovic, la corsa al primo posto

Ora viene il bello dicevamo: si perché Sinner fino al Roland Garros dovrà difendere solo 225 punti, mentre Djokovic 2225, ben 2000 punti in più.

Alcaraz insegue a fatica

E Alcaraz? Lo spagnolo non sta bene fisicamente: dopo Montecarlo, ha annunciato il forfait anche a Barcellona, torneo vinto lo scorso anno. Gli costerà 500 punti che non potrà difendere. Nemmeno Sinner parteciperà, ma perderà solo 90 punti: quindi al prossimo aggiornamento della classifica Atp, lunedì 22 aprile, lo spagnolo si ritroverà a 515 punti di distanza da Sinner. Inoltre fino al Roland Garros, Alcaraz deve difendere in tutto 2265 punti. L'attuale numero 3 al mondo ha vinto anche il Masters 1000 di Madrid nel 2023, quindi dovrà difendere altri 1000 punti contro gli zero di Sinner e Djokovic, che non avevano partecipato. 

Internazionali di Roma

A Roma nella scorsa stagione non andò bene per nessuno dei tre. Djokovic si fermò ai quarti, quindi dovrà difendere 180 punti, Sinner agli ottavi (90 punti), mentre Alcaraz si fermò addirittura ai sedicesimi (45 punti). Chi  arriva in fondo potrà guadagnare tanti punti. 


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Roland Garros, prima occasione? 

Arriviamo al Roland Garros. Djokovic ha vinto lo Slam nel 2023 quindi deve difendere 2000 punti. Alcaraz invece 720 punti della finale e Sinner che si era fermato al secondo turno, solo 45 punti. Questa potrebbe essere la prima grande occasione per il sorpasso, soprattutto se Jannik arrivasse in Francia con una vittoria agli Internazionali di Roma. 

Wimbledon, sull'erba altra ghiotta occasione

E se non dovesse farcela, Sinner potrebbe riprovarci sull'erba a Wimbledon. L'anno scorso ha trionfato Alcaraz in finale con Djokovic, quindi lo spagnolo deve difendere 2000 punti, contro i 1200 del serbo. Sinner invece ne deve difendere 720, visto che si è fermato in semifinale. Insomma, Montecarlo è archiviato senza danni, ora si fa sul serio. 


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Sinner, adesso viene il bello. Archiviato Montecarlo con l’amarezza per come è arrivata la sconfitta in semifinale con Tsitsipas, adesso l’altoatesino è pronto a lanciare davvero la corsa alla vetta del ranking Atp occupata da Djokovic. Grazie al forfait di Alcaraz, Sinner arrivando in semifinale è riuscito a conservare il secondo posto e tanto di più non si poteva fare in termini di classifica. Jannik a Montecarlo era quello che più aveva da perdere visto che doveva difendere 360 punti contro gli zero di Alcaraz (forfait anche l’anno scorso) e i 90 di Nole. Ora però la situazione si capovolge perché nei prossimi tornei sulla terra rossa Sinner dovrà difendere molti meno punti rispetto ai suoi rivali. Intanto il tennista italiano è già sicuro di conservare la seconda posizione almeno fino agli Internazionali di Roma.

Sinner, Djokovic e Alcaraz: la situazione nel dettaglio

Vediamo la situazione nel dettaglio. Attualmente Djokovic guida la classifica con 10,035 punti, a Montecarlo ne ha guadagnati 310 arrivando in semifinale. Sinner segue a quota 8750: non solo ha difeso i suoi 360, ma ne ha guadagnati 40. I due sono separati da 1285 punti. Segue Alcaraz a quota 8645, solo 105 in meno di Jannik. Daniil Medvedev era un’altra insidia ma rimane staccato al quarto posto a quota 7085, visto che è uscito agli ottavi con il connazionale Khachanov perdendo la testa.


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