ROMA - Durante il secondo giorno dell'infinito derby azzurro a WImbledon tra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, le condizioni dell'erba sul campo 12 non erano ideali a causa della pioggia e dell'alta umidità. Questa situazione ha creato tensione tra i giocatori, l'arbitro e gli organizzatori, che hanno cercato in ogni modo di far proseguire l'incontro. Dopo aver disputato il primo set il martedì (conquistato da Berrettini), i due giocatori sono tornati in campo il mercoledì e hanno disputato altri due parziali, vinti dal romano.
Berrettini polemico con l'arbitro
Entrambi hanno poi manifestato la volontà di fermarsi a causa della scivolosità del terreno. Il quarto set della sfida è comunque iniziato e Berrettini ha protestato contro l'arbitro: "Se cado e mi faccio male... ti faccio causa!". A seguire Sonego è stato protagonista di una caduta, che ha spinto a un sopralluogo più approfondito del campo. A quel punto, il 27enne romano ha aggiunto con un sorriso: "State aspettando che ci facciamo male?". Alla fine, la sospensione tanto sperata è arrivata. Sonego e Berrettini hanno ripreso la sfida ieri per il terzo giorno consecutivo a Wimbledon, chiudendo finalmente un match infinito con il successo di "The Hammer".