Volley: Play Off 5° posto: Ravenna corsara a Vibo, vincono Piacenza e Monza

In gara 1 dei Quarti colpaccio della formazione di Soli. Grande lotta a Piacenza, con la formazione di Giuliani che rimonta due set a Latina, Monza soffre ma doma Molfetta
Volley: Play Off 5° posto: Ravenna corsara a Vibo, vincono Piacenza e Monza
21 min

ROMA- Nelle tre partite di Gara 1 dei Quarti di finale dei Play Off per il quinto posto, dopo il successo di ieri di Verona su Sora due vittorie interne, ma molto sofferte, per Monza, che batte Molfetta dopo aver perso il primo set, e per Piacenza, capace di rimontare due set a Latina che nella prima parte della partita era stata perfetta mettendo in scacco gli uomini di Giuliani bravi a non abbattersi e a firmare la clamorosa rimonta. L’unica vittoria in trasferta la coglie Ravenna che va a vincere con autorevolezza a Vibo. Domenica 2 aprile in campo per Gara 2 .

LE TRE SFIDE-

GI GROUP MONZA - EXPRIVIA MOLFETTA-

Buona la prima per il Gi Group Team Monza che, in gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Challenge UnipolSai, passa in rimonta per 3-1 sull’Exprivia Molfetta davanti ad una buona cornice di pubblico presente al Palazzetto dello Sport di Monza. Non è l’attacco e non sono i muri a fare la differenza per i brianzoli, bensì un servizio costante ed efficace, ben interpretato da tutti i giocatori (10 ace di squadra, di cui due a testa per Jovovic, Botto e Verhees) e la capacità di non perdere lucidità nei momenti chiave della gara. L’Exprivia parte forte nel prologo di partita con il solito Sabbi (anche stasera per l’opposto dei pugliesi sono 27 punti, 3 ace e 1 muro), sprinta con decisione grazie ai muri di Polo, Vitelli e Olteanu (ottima prova per il primo, autore anche di 10 punti e 1 ace) e chiude il primo set 25-23. E’ nel secondo e terzo, però, che escono fuori i monzesi: Hirsch prende il posto di un Vissotto leggermente sottotono e fa registrare giocate importanti (14 punti, 1 ace e 1 muro), Fromm è prolifico da ogni posizione e Botto infila degli ottimi turni di servizio (13 punti): la squadra di Falasca appare rigenerata e si riaffaccia avanti nel conteggio dei set, 2-1. Nel quarto sale in cattedra un super Beretta (3 muri di fila, cinque totali, MVP della gara), Jovovic orchestra con precisione anche per Verhees e Monza sprinta 20-16. Nel finale si rivede l’Exprivia ancora con Sabbi e Joao Rafael, ma il Gi Group Team non cala e chiude set 25-23 e partita 3-1. Appuntamento domenica prossima per Gara 2 in Puglia (si gioca al meglio delle cinque).

L’Exprivia Molfetta parte subito forte grazie al turno al servizio di Sabbi (2 ace), piazza un filotto di tre punti e vola sul 5-2, costringendo Falasca a chiamare time-out. Approfittando di qualche sbavatura brianzola i pugliesi incrementano 8-4, ma il Gi Group Team Monza tira fuori le unghie e, con Vissotto e Botto si riporta a meno due, 11-9. Ancora Vissotto, con un attacco vincente ed un ace, spinge i suoi alla parità (11-11) e Gulinelli chiama time-out. Al ritorno in campo uno scatenato Fromm (attacco vincente ed ace) lancia il Gi Group Team sul 14-11, ma con un break al servizio di Olteanu l’Exprivia acciuffa la parità, 15-15 e poi passa avanti, 16-15. Gli ospiti prendono ritmo e sprintano sul 19-16 con le giocate di Sabbi e Polo, poi Botto spara out da posto due e Falasca chiama time-out. Con Dzavoronok e Verhees il Gi Group Team si porta a meno uno, 21-20, Molfetta mantiene il break con Sabbi (23-21), poi Hirsch, con due assoli, firma la parità (23-23) e Gulinelli chiama a raccolta i suoi. Finale tutto pugliese: Verhees spara out il servizio e Polo mura Vissotto, regalando così il gioco ai suoi, 25-23.
Il secondo parziale si apre con un filotto di tre punti pugliese (3-0) e Falasca chiama time-out. Olteanu martella bene da posto quattro, Vitelli mura Vissotto e Sabbi non sbaglia in attacco: 6-1 e time-out Monza. Dopo la giocata di Sabbi (7-2), il Gi Group Team Monza si risveglia: Verhees piazza il primo tempo e Jovovic mura Olteanu, 7-4. Ancora Hirsch e Jovovic a trascinare i loro con carattere fino al meno uno, 8-7 e Gulinelli chiama time-out. Con Jovovic (ace) e Botto (mani fuori) il Gi Group Team acciuffa la parità (11-11), poi si fa distaccare nuovamente dai pugliesi (13-11), ma aggancia la parità con un attacco vincente ed un ace di Beretta, 13-13. Con un ace di Hirsch ed il muro di Botto su Sabbi i brianzoli passano avanti, 17-16, Gulinelli chiama a raccolta i suoi ma al ritorno in campo le cose non cambiano: la squadra di Falasca appare rigenerata e con l’attacco vincente di Botto vola sul 20-17. Quando sembra che l’Exprivia si possa riavvicinare con Joao Rafael (21-20), il Gi Group Team Monza non cala d’intensità e con Beretta e Fromm, dopo l’errore di Sabbi, chiude il gioco, 25-22.  

Dopo l’equilibrio delle prime battute (3-3) l’Exprivia Molfetta cala il break con due giocate di Sabbi, 5-3, ma il Gi Group Team Monza aggancia la parità con Jovovic e Verhees (5-5) e poi passa avanti con Beretta, 6-5. Controsorpasso pugliese con Polo (7-6), Olteanu lo imita ed Hirsch spara out il servizio, 12-10 Exprivia. Con Botto e due muri di Beretta il Gi Group Team Monza passa avanti, 14-13 e Gulinelli chiama time-out. Punto a punto fino al 16-16, poi sale in cattedra un ispirato Beretta (tre muri di fila) che valgono il vantaggio monzese, 18-16. Si scatena anche Botto, sia al servizio (ace) che in attacco, ed il Gi Group Team viaggia sull’entusiasmo accelerando 21-16. Gli ospiti si rifanno sotto con Sabbi e Joao Rafael, 22-20, Falasca chiama time-out per dare una scossa ai suoi, al ritorno in campo è ancora il turno di servizio dell’opposto di Molfetta (due ace di fila) a dare una sterzata al punteggio (23-23), ma Fromm e l’errore di Sabbi valgono il set al Gi Group Team Monza, 25-23.

Nel quarto gioco punto a punto fino al 4-4, poi sterzata convinta del Gi Group Team Monza con Beretta e Verhees (7-4) e Gulinelli chiama time-out. Con il turno di servizio di Thiago (anche un ace per lui) l’Exprivia torna sotto a meno uno, 8-7, ma non riesce ad essere continua in attacco, e così i brianzoli ne approfittano e scappano 13-10. Fromm continua a martellare con precisione, Botto piazza giocate importanti sia in attacco che al servizio (un ace) ed il Gi Group Team si porta sul 18-14 con Gulinelli che chiama time-out. Dopo il mani fuori di Hirsch (20-16), i pugliesi si fanno sentire con Sabbi, Polo e Del Vecchio (23-21) e Falasca chiama time-out. Al ritorno in campo Sabbi mura Hirsch (23-22), Beretta non sbaglia, Sabbi lo imita e Falasca chiama nuovamente la pausa sul 24-23 per i suoi. La gara la chiude Botto con la pipe: 25-23 e 3-1 Gi Group Team Monza.

I PROTAGONISTI-

Pieter Verhees (Gi Group Monza)- « Dopo un primo set giocato con poca attenzione ci siamo ripresi molto bene. Il servizio e l’ottima intensità di gioco ci hanno permesso di reagire nel secondo e terzo e strappare questa importante vittoria che ci dà morale per gara due. Molfetta è da sempre un campo molto difficile, ma noi abbiamo tutte le carte in regola per poter fare un buon risultato. Dovremo cercare di replicare la prova di stasera e mettere in campo il 100%: solo in questo modo potremo fermare l’Exprivia, una squadra che anche stasera ha dimostrato di essere davvero ben organizzata ».
Giulio Sabbi (Exprivia Molfetta)- « Stasera ci siamo un po' innervositi in alcuni frangenti di gara e questo non ci ha aiutato. Loro sono stati bravi a risolvere certi momenti delicati e per questo si sono aggiudicati la prima sfida. E’ stato un confronto molto equilibrato, risolto solo nei finali di set. Sono certo che domenica prossima esprimeremo una pallavolo differente e che possiamo fare certamente meglio ».

IL TABELLINO-

GI GROUP MONZA - EXPRIVIA MOLFETTA 3-1 (23-25, 25-22, 25-23, 25-23)

GI GROUP MONZA: Jovovic 6, Botto 13, Beretta 16, Vissotto Neves 5, Fromm 8, Verhees 7, Brunetti (L), Rizzo (L), Dzavoronok 1, Daldello 0, Hirsch 14, Galliani 0. N.E. Terpin. All. Falasca.

EXPRIVIA MOLFETTA: Pontes Veloso 1, Del Vecchio 3, Polo 10, Sabbi 27, Olteanu 12, Vitelli 4, Porcelli (L), De Barros Ferreira 3, De Pandis (L), Leite Costa 4, Partenio 0. N.E. Sciancalepore, Cormio, Hendriks, Jimenez. All. Gulinelli.

ARBITRI: Pozzato, Cappello.

NOTE - durata set: 32', 30', 30', 28'; tot: 120'.

LPR PIACENZA - TOP VOLLEY LATINA-

La Lpr si aggiudica gara1 dei quarti Superlega Playoff Challenge UnipolSai rimontando due set di svantaggio sulla Top Volley in oltre due ore di gara. Si torna in campo domenica 2 aprile al PalaBianchini. Primi due set con il Latina padrone del campo grazie ai turni di servizio incisivi di Daniele Sottile e a un buon reparto muro-difesa. Ma dal terzo set Piacenza ha incominciato a forzare maggiormente il servizio, alla fine sono ben 15 gli ace messi a segno 6 da Hernadez e quattro dal giovane Cottarelli libero di entrare al posto di Di Martino (scambio Under 23). Appassionante il quarto set dove il Latina è stato capace a ricucire lo svantaggio a suon di muri ma che poi non ha chiuso subendo la rimonta avversaria.

Alberto Giuliani schiera Hierrezuelo al palleggio e Tzioumakas opposto, Di Martino e Tencati centrali, Marshall e Clevenot schiacciatori, Manià libero. Daniele Bagnoli risponde con Sottile in regia e Fei opposto, Rossi e Gitto al centro, Maruotti e Ishikawa di banda, Fanuli libero. S’inizia con un ace di Cottarelli e un muro di Di Martino 7-5, Sottile al servizio fa un filotto di sette punti (4 di Fei) per l’8-13, poi ancora Ishikawa a muro per il 9-15, Piacenza rientar in gara con Alletti e Clevenot 15-17 e poi con il cambio Cottarelli-Yosifov, due muri del bulgaro per il pareggio a 18, ma Bagnoli alza il muro con Strugar e Gitto e Ishikawa allungano sul 18-22 per poi chiudere 20-25. Giuliani conferma Hernandez nel secondo set ma con i servizi di Sottile il Latin allunga subito sullo 0-4, Cottarelli (ace) e Clevenot ricuciono sul 5-5, ma i pontini ariallungano con un doppio muro di Maruotti e Rossi 5-10 e poi con Ishikawa 10-16, entra Tencati che mette a segno il muro del 16-20 e poi Hernandez al servizio (due ace) crea lo scompiglio fino al 22-23 con Fei che chiude il set 22-25. Iniziano subito bene i padroni di casa il terzo set co i muri d Hernandez e Clevenot portandosi 8-5 e poi allungando con gli ace di Hernandez e Alletti 17-12, Bagnoli prova a cambiare gli schiacciatori e Latina accorcia 21-19, ma ancora Hernandez al servizio per il 23-19 e la chiusura del set 25-22. Equilibrio nel quarto set con il muro di Alletti e gli ace di Hernandez e Ishikawa per il 6-5, doppio muro di Gitto per il sorpasso sul 14-15 ma un ace di Cottarelli rimette subito avanti i sui che poi allungano con cubani Hierrezuelo, Hernandez e Marshall 21-17, ma Latina non molla e arrivano i muri di Sottile, Gitto e Maruotti per il 24-25, un ace di Hernandez riporta avanti i locali 27-26 e poi è il muro di Alletti a chiudere il parziale 29-27. Il tiebreak si sblocca con due ace di Clevenot per il 7-4, e poi quello di Cottarelli per il 9-5, Marshall allunga 11-6, poi i muri di Clevenot e Hierrezuelo per la chiusura sul 15-8.

 S’inizia con le diagonali Hierrezuelo-Tzioumakas, Alletti-Di Martino, Marshall-Clevenot, Manià libero; Sottile-Fei, Rossi-Gitto, Maruotti-Ishikawa, Fanuli libero. Ace di Cottarelli (under 23 con Di Martino: 2-1), muro di De Martino (7-5), invasione di Marshall, muro e contrattacco di Fei, contrattacco di Ishikawa, 8-11 e Giuliani chiede tempo. Si riprende con Fei (8-12) dentro Hernandez, ancora contrattacco di Fei (8-13), ace di Ishikawa (9-15), muro di Alletti e contrattacco di Clevenot (13-16), errore di Rossi, 15-17 e Bagnoli ferma il gioco. Dentro Yosifov e Cottarelli, doppio muro di Yosifov, 18-18 e timeout Latina. Dentro Strugar, doppio muro di Gitto e muro di Ishikawa 18-22 e Gitto chiude il parziale 20-25.

Secondo set con Hernandez confermato, Contrattacco di Fei, invasione di Hernandez, contrattacchi di Maruotti e Ishikawa, 0-4 e timeout Lpr. Ace di Cottarelli (under 23 con Di Martino; 2-4), errore di Ishikawa e pipe di Clevenot (5-5), muri di Maruotti e Rossi, invasione Piacenza ed errore di Clevenot (5-10), ace di Marshall (7-10), contrattacco di Ishukawa, 9-14 e tempo richiesto da Giuliani. Contrattacco di Ishikawa (10-16), dentro Tencati che mette a segno il muro del 16-20, ace di Hernandez, 20-23 e Bagnoli ferma il gioco. Ace di Hernandez e Marshall di prima intenzione (22-23), dentro Klinkenberg, e Fei chiude 22-25.

Il terzo set si apre con un muro di Hernandez (1-0), errore di Fei (6-4), muro di Clevenot, 8-5 e i pontini fermano il gioco. Contrattacco di Ishikawa (8-7), errore di Fei e primo tempo di Alletti, 13-9 e timeout richiesto da Bagnoli. Ace di Hernandez (14-9), dentro Klinkeberg, muro di Rossi (14-11), ace di Alletti (17-12), dentro Tencati, incomprensione Piacenza (17-14), errore di Klinkenberg (20-15), Penchev e Ishikawa in campo e Giuliani ferma il gioco. Contrattacco di Penchev e invasione di Hernandez (21-19), ace di Hernandez (23-19) dentro Maruotti, ace di Fei, 24-22 e Piacenza chiede tempo. Si riprende con l’errore al servizio che chiude il parziale 25-22.

Quarto set, muro di Alletti e ace di Hernandez (4-1), ace di Ishikawa (6-5), doppio muro di Gitto (14-15), ace di Cottarelli (16-15), contrattacchi di Hierrezuelo e Hernandez, 20-17 e Bagnoli chiede tempo. Ace di Marshall (21-17) e sul 22-18 ancora una richiesta di timeout dei pontini. Dentro Strugar e Tencati, quest’ultimo manda fuori (22-20), muro di Sottile, 23-22 e Giuliani ferma il gioco. Si torna in campo con il muro di Gitto (23-23) e poi quello di Maruotti (24-25), ace di Hernandez (27-26), muro di Alletti per il 29-27.

Tiebreak, Alletti (2-1), doppio ace di Clevenot (7-4) e sull’8-5 si cambia campo. Ace di Cottarelli (9-5), Marshall (11-6) e Bagnoli chiede timeout, dentro Yosifov. Muri di Clevenot e Hierrezuelo (14-7) errore di Fei al servizio che chiude la gara 15-8.

I PROTAGONISTI-

Leonel Marshall (LPR Piacenza)- « E’ stata una partita molto difficile, soprattutto nei primi due parziali con Latina che ci ha messo in difficoltà. Era difficile ritrovare il ritmo dopo l’uscita dai Play Off Scudetto ma oggi è uscito ancora una volta quel carattere da combattente che ci ha permesso di fare delle belle rimonte durante la stagione. Siamo stati bravi a recuperare e a vincere questa gara ».

 Alessandro Fei (Top Volley Latina)- «  Siamo stati bravi nei primi due set poi siamo calati e questo ha permesso a Piacenza di uscire e di mostrare il suo valore. È stata una gara lunga e abbiamo faticato a chiuderla in nostro favore. Domenica sarà un’altra sfida importante ».

IL TABELLINO-

LPR PIACENZA - TOP VOLLEY LATINA 3-2 (20-25, 22-25, 25-22, 29-27, 15-8)

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 3, Clevenot 19, Di Martino 9, Tzioumakas 2, Marshall 14, Alletti 13, Parodi (L), Yosifov 1, Hernandez Ramos 23, Manià (L), Cottarelli 4, Tencati 1. N.E. Zlatanov, Papi. All. Giuliani.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 2, Ishikawa 18, Gitto 10, Fei 22, Maruotti 14, Rossi 11, Caccioppola (L), Fanuli (L), Strugar 0, Klinkenberg 0, Pistolesi 0, Penchev 2. N.E. Quintana Guerra. All. Bagnoli.

ARBITRI: Vagni, Santi.

NOTE - durata set: 24', 27', 25', 33', 13'; tot: 122'.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA-

Il primo round della serie dei quarti di finale tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Bunge Ravenna se lo aggiudicano i romagnoli di coach Fabio Soli. I padroni di casa escono sconfitti dal Pala Valentia con il punteggio di 1-3 subendo il primo ko stagionale da parte di Ravenna (e curiosamente finora i matches di questa stagione sono sempre terminati con il medesimo punteggio finale). Al fischio d’inizio, coach Kantor schiera Coscione al palleggio, Michalovic opposto, Costa e Diamantini al centro, Geiler (il francese non giocava dall’ultima partita proprio contro Ravenna dello scorso 25 febbraio) e Thiago Alves in posto 4, Marra libero. Coach Soli ha dovuto fare a meno dell’acciaccato Spirito e ha affidato la regia a Leoni, per il resto formazione confermata con Torres opposto, Bossi e Ricci al centro, Lyneel e Van Garderen di banda, Goi libero. Match convulso, a tratti scorbutico, ma ricco di azioni prolungate, di scambi di ottima qualità e di recuperi difensivi al limite del possibile. Il trascinatore di Ravenna è l’opposto portoricano Torres (Mvp della partita) con 34 punti realizzati e con uno stratosferico 73% in attacco (ma l’opposto dei romagnoli nei primi due set ha toccato percentuali siderali, 85% nel primo set, 100% nel secondo con 19 attacchi vincenti su 21). La Tonno Callipo ha lottato con le unghie e con i denti rimontando uno svantaggio di sei punti nel primo parziale quando sotto 11-17 è riuscita a rimontare e a virare addirittura avanti 19-18. Poi nel finale lotta serrata punto a punto e partita e contesa decisa sul 26-27 dall’ace di Lyneel per il 26-28 ospite. Senza storia il secondo set con Ravenna che ha da subito preso il largo soprattutto con la battuta e con uno scatenato Van Garderen autore di cinque ace solo nel secondo set. A nulla è valso il cambio di coach Kantor con Thiago Alves richiamato in panchina e con l’ingresso in campo del giovane Corrado. Ravenna ha trovato anche 11 punti di vantaggio e ha conquistato il set 14-25. Nel terzo set la grande reazione giallorossa con una Tonno Callipo sostenuta da un Pala Valentia trasformatosi in una bolgia. Ravenna ha iniziato a commettere errori in tutti i fondamentali e Michalovic ha preso per mano i suoi (per lo slovacco il 70% in attacco con 7 punti realizzati). E così la Tonno Callipo ha ripreso fiducia vincendo il terzo set 25-21. Lotta punto a punto nel quarto set con Coscione e compagni che sovente sono stati avanti nel punteggio, ma senza riuscire a capitalizzare al meglio le occasioni concretizzate. Ravenna è rimasta appesa al filo e le due squadre hanno lottato strenuamente trasformando un match di pallavolo in una partita a scacchi. Bolgia nel finale con il set ai vantaggi e con la Tonno Callipo che ha annullato tre palle match prima di arrendersi al muro vincente dei romagnoli su Thiago Alves (Ravenna che ha vinto il quarto set 26-28). Ai giallorossi non è bastata la volontà e la grinta di un gruppo che ha lottato. Bene anche uno stoico Geiler che, seppur non al meglio, ha giocato una buona partita (10 punti realizzati, due muri su Torres, il 68% di ricezione positiva e il 41% di perfetta e il 47% in attacco). Bene anche i centrali con Costa super in attacco (92%, 11 vincenti su 12) e Diamantini a muro (4 muri e 12 punti totali realizzati).

I PROTAGONISTI-

Waldo Kantor (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia)- « Abbiamo cominciato sottotono, mentre i  ostri avversari erano molto convinti, giocando bene e sbagliando poco. Poi siamo rientrati e siamo stati in grado di stare sul pezzo. La serie sarà lunga, il livello è molto simile e dobbiamo andare a Forlì credendoci ancora. La differenza tecnica l’ha fatta la battuta ».
Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna)- « Per me è una bella soddisfazione, perché nella regular season contro Vibo Valentia non abbiamo raccolto nemmeno un punto. Un pochino in meno gli avversari sono riusciti a fare rispetto alle gare in campionato, un pochino in più lo abbiamo fatto noi, vincendo questa gara. Mi aspetto comunque una serie lunga, in quanto si sfidano due squadre che per tutta la stagione hanno dimostrato di equivalersi, terminando a pari punti. Affiora un po’ di stanchezza e non ci può essere l’intensità e l’energia vista nel torneo, ma saper soffrire come abbiamo fatto oggi è una capacità di gruppi veri e forti come il nostro. Anche la Tonno Callipo è così, per cui credo che sarà una bella serie ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA 1-3 (26-28, 14-25, 25-21, 26-28)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Geiler 10, Costa 12, Michalovic 20, Alves Soares 1, Diamantini 12, Maccarone 0, Marra (L), Corrado 0, Barone 0. N.E. Izzo. All. Kantor.

BUNGE RAVENNA: Leoni 1, Lyneel 9, Ricci 8, Torres 34, Van Garderen 18, Bossi 9, Goi (L), Raffaelli 5, Marchini 0, Grozdanov 1. N.E. Kaminski, Spirito. All. Soli.

ARBITRI: Canessa, Saltalippi.

NOTE - durata set: 30', 20', 23', 30'; tot: 103'.


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