Napoli, Koopmeiners è oltre Zielinski. Intrigo Lozano

Al polacco e al messicano DeLa proporrà nuovi contratti al ribasso: in caso di addio, piacciono l’olandese dell’Atalanta e Zhegrova del Lilla
Napoli, Koopmeiners è oltre Zielinski. Intrigo Lozano
Antonio Giordano
5 min

NAPOLI - Uno è il talento puro, lo vedi e t’«innamori», ti interroghi: ma calcia di destro o di sinistro? Non si è ancora capito, non si riuscirà mai a decifrarlo appieno, ma cos’importa? L’altro è la rapidità accecante, ogni scatto sembra un flash che brucia le pupille di chi gli sta al fianco e insegue. Uno è polacco ma è napoletano dentro, il più longevo non certo il più vecchio perché a 29 anni è lecito sentirsi giovani; e l’altro, ch’è messicano ma pure ormai sta da un bel po’ a girellare per la città, ha smesso di portarsi appresso la zavorra del calciatore più costoso, e può correre leggero incontro al destino. Quando lo scudetto è ancora una dolcissima carezza sull’anima, l’uno e l’altro, cioé Piotr Zielinski e Hirving Lozano, diventano (ma moderatamente) tormenti da domare: tra dodici mesi scadranno i loro contratti, saranno liberi a parametro zero, talenti che finirebbero sul mercato senza riuscire ad incassare un euro. È già successo in passato - con Hysaj e con Maksimovic, persino con Insigne e con Mertens - ma adesso, avendo tempo e possibilità, meglio evitare la fuga di cervelli e di muscoli. 

Il rinnovo

Non ci sono deadline ma tetti da sfiorare: nel monte ingaggi, la cifra da quattro milioni fa rabbrividire Adl, che per certi sacrifici ha gerarchie scolpite nel marmo. Lozano è stato acquistato nel 2019, quarantotto milioni tutto compreso (premio valorizzazione e provvigioni) e guadagna quell’ingaggio che ormai viene ritenuto fuori fascia. Zielinski è arrivato a 3,5 con il suo rinnovo, è partito dal basso e poi, seducendo con la classe che ha, è stato premiato. Ma il Napoli si è data una nuova linea da due anni in qua e nella passata stagione si è rivoluzionato abbattendo i costi, ormai tracimati. La nuova politica aziendale prevede rare eccezioni - Osimhen, ovviamente, nel caso di adeguamento da affrontare - e con i manager di Zielinski e di Lozano parlerà direttamente De Laurentiis, per stringere nuovi patti, a prezzi più moderati. Altrimenti, sarà inevitabile cercare soluzioni inaspettate, almeno adesso. 

Voglia di restare

Zielinski un anno ha detto no al West Ham, che pure l’avrebbe ricoperto di sterline; Lozano ha «aperto» alla Premier, che gli piace e il West Ham l’ha saputo e ci sta pensando con l’Aston Villa, però ha scoperto che per adesso gli estimatori sono in Ligue 1, ad esempio il Lione. Ma questi sono discorsi che verranno affrontati più in là, perché il mercato ha i suoi tempi anche lunghi e non è ancora realmente cominciato: si può fare con calma, incontrarsi ed eventualmente capirsi. 

E poi

C’è un campionario ampio di scelte per fronteggiare l’eventuale emergenza e nomi che oramai da un po' sono custoditi nel data-base di Castel Volturno. In mezzo al campo, ma da un bel po’, il sogno è stato Koopmeiners (25), che da quando Gabri Veiga del Celta Vigo sembra orientato verso la Premier ha solo Samardzic (21) e qualche inevitabile mister X come «concorrente». E se dovesse essere necessario trovare anche un esterno alto, le relazioni su Edon Zhegrova (24) del Lille sono state rassicuranti, ha gamba, un dribbling nel proprio codice genetico e un prezzo anche accessibile. Per il momento, quasi tutte le strade portano in Francia. 


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