Medvedev spiega il "furto" a Sinner: ecco che cosa è successo durante la premiazione

Il tennista russo, battuto in finale dell'Atp di Penchino dall'altoatesino, svela la verità sul siparietto che ha scatenato i social: tutti i dettagli
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Jannik Sinner ha fatto la storia del tennis italiano, trionfando all'Atp di Pechino e raggiungendo la quarta posizione del ranking mondiale. Un percorso fenomenale quello dell'altoatesino, che in finale è riuscito a battere Medvedev per la prima volta in carriera aggiudicandosi il trofeo.

Medvedev, il "furto" a Sinner durante la premazione

Uno dei momenti più discussi sui social della finale è avvenuto durante la premiazione, e si è trattato di un divertente siparietto tra i due rivali. Durante le foto di rito con il trofeo, Medvedev ha "rubato" un pupazzetto, rappresentante la mascotte del torneo cinese, che era stato consegnato a Sinner dentro la coppa. Il video aveva fatto ridere i tifosi, curiosi comunque di capire il perché di questo "furto". A spiegarlo è stato lo stesso Medvedev, raccontando cosa è successo.

Medvedev e il furto a Sinner: la spiegazione

Durante un'intervista il tennista russo ha svelato la verità sul presunto furto durante la premiazione: "In realtà hanno dato anche a me quel pupazzetto. Jannik aveva messo il suo dentro la coppa e io non volevo rimanere lì con il pupazzetto in mano, quindi ho messo anche il mio nella sua coppa. Poi dopo le foto l'ho ripreso, tutto qui. Non l'ho rubato, Sinner ha ancora il suo pupazzetto".

 


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